CASERTA. Il tribunale del Riesame ha scarcerato anche l’ex consigliere regionale del Pdl Angelo Polverino nell’ambito dell’inchiesta Medea.

Polverino torna ai domiciliari a cui è ristretto per la vicenda degli appalti all’ospedale civile di Caserta. Resta, invece in carcere il brigadiere dei Carabinieri Alessandro Cervizzi accusato di essere la talpa dell’organizzazione nelle forze dell’ordine. Al momento, Cervizzi è l’unico dei protagonisti dell’inchiesta per il quale non è stato annullato l’arresto. Sono, infatti, stati scarcerati in rapida successione Pio Del Gaudio, Carlo Sarro e l’imprenditore Martino. Si attende ora il verdetto del Riesame per l’imprenditore Pino Fontana, ritenuto il fulcro dell’organizzazione.