CASERTA. L’ex consigliere regionale del Pdl Angelo Polverino ha rigettato le accuse nell’inchiesta che due settimane fa ha portato al suo arresto.

 

Questa mattina Polverino è stato ascoltato davanti al tribunale del Riesame ottava sezione assieme al brigadiere Cervizzi accusato di essere la talpa dell’organizzazione vicina a Zagaria nei carabinieri. L’ex senatore Tommaso Barbato, invece, ha presentato una memoria difensiva di quaranta pagine per scagionare la propria posizione. A suo carico, però, spuntano nuove prove che sono state depositate dalla Dda nel corso del Riesame. Gli inquirenti hanno rilevato che nel 2013, la moglie dell’ex senatore ha acquistato un appartamento a Caserta da Pino Fontana, l’imprenditore accusato di essere il collettore con il clan. Il tribunale del Riesame, lo stesso collegio che ha giudicato Sarro e Del Gaudio, ad eccezione del presidente, si è riservato di decidere dopo le deposizioni.