16:27:00 Antonio De Cecio è il formatore Nazionale per la Regione Campania di Re-Heart ed è tra i massimi esperti di primo soccorso e di tutte quelle procedure da seguire in casi di primo intervento.

Lo abbiamo intervistato per farci raccontare in cosa consiste l'attività dell'associazione.

Per chi non la conosce, partiamo dall'associazione : quando è nata e da Chi è composta re-heart?

“Re-Heart è un’associazione costituita nel maggio 2014 in provincia di Torino, nel Comune di Lusigliè (valle del Canavese), da un gruppo di operatori ed istruttori che hanno preso a cuore il progetto di promuovere e diffondere la cultura del primo soccorso e la salvaguardia della vita a partire dai bambini che sono costantemente il fulcro della nostra missione.

Re-Heart, ha raggiunto importanti traguardi come l’ottenimento della qualifica come Ente di formazione a livello Nazionale, grazie a Marcello Cagnazzo, presidente dell’associazione insieme alla competenza dei medici e responsabili Sanitari, a Giuseppe Bioletto, vice presidente, Andrea Fabbri, revisore dei conti e addetto alle pubbliche relazioni, Rosita Macocco, responsabile di segreteria, Daniel Cagnazzo il principale organizzatore di corsi e ai nostri 1200 istruttori presenti in tutte le regioni d’Italia.

La didattica dei nostri corsi si avvale di Medici Specializzati nel settore della Prevenzione e Protezione in ambito Pediatrico, e della Rianimazione Cardio- Polmonare (BLSD/PBLSD con l’utilizzo del Defibrillatore). Io sono il Formatore Nazionale per la Regione Campania”.

Quali sono i maggiori pericoli per i bambini che riguardano le nostre case e cosa dovremmo tutti saper fare?

“I bambini fino alla pubertà hanno la trachea a forma di imbuto, mentre la nostra è cilindrica, pertanto sono soggetti che possono ostruirsi più facilmente. Tutti dovremmo imparare le manovre salvavita per intervenire prima che arrivanino i soccorsi”.

Com'è nata la sua passione per la cultura del primo soccorso e la salvaguardia della vita?

La mia passione per divulgare la cultura del primo soccorso è nata nel lontano 2007 dopo un infarto e defibrillato, perché mi sono reso conto personalmente che sono i primi 5 minuti a fare la differenza tra la vita e la morte. I soccorsi non possono mai arrivare in questi tempi, pertanto è chi si trova vicino a poter fare la differenza”.

Cosa si impara e come sono strutturati i corsi?

I nostri corsi sono riconosciuti e validi in tutta Italia e durano dalle due ore alle sedici, dipende dal tipo di corso. Durante i corsi si imparano ad usare le nostre mani e cosa fare o non fare in attesa dei soccorsi in caso di malori improvvisi. Inoltre, cosa molto importante, insegniamo ad usare il defibrillatore. Inoltre riusciamo anche a fare corsi per chi vuole diventare istruttore”.

Progetto “Campania Cardioprotetta” per la promozione ed educazione alla Rianimazione Cardiopolmonare e all’ uso del DAE: come hanno risposto i cittadini, le scuole e le amministrazioni comunali?

Il progetto “Campania cardioprotetta” è stato patrocinato dalla regione Campania e ci permette di svolgere gratuitamente a chi ne fa richiesta il corso per imparare a disostruire le vie aeree da cibo o da corpi estranei. Inoltre ci permette di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni alla cultura del primo soccorso. Purtroppo le istituzioni ed i cittadini sono poco attenti a queste problematiche”.

Nicola Migliore