14:25:56 Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta - appello per via Giulia a Centurano:

Alla cortese attenzione del Sindaco di Caserta, Carlo Marino e dei componenti del Consiglio Comunale. 

Chi vi scrive è un casertano, 48 enne , nato e cresciuto nella frazione - borgata di via Giulia di Centurano (Ce)

Mi pregio di essere un casertano e nonostante viva poco la città, causa trasferimento da anni a Bologna, sono legato alla mia terra da un senso di appartenenza, oltre che da legami familiari e amicali.

Porgo alla vostra gentile attenzione la situazione deprimente, di vera e propria discarica a cielo aperto che è diventata via Giulia, all'altezza del Parco Luserta.

Ho chiesto al consigliere comunale Gianluca Iannucci, nativo di quella zona, di fare tutto quello che è nelle sue possibilità per porre rimedio a una situazione di degrado e sporcizia che si potrae, sistematicamente, da troppo tempo. Ringrazio, di cuore, il consigliere Iannucci per la sua disponibilità e interesse.

Chiedo a Ella, Sindaco Marino, di attuare tutte le strategie e risorse possibili per porre la parola FINE a questo scempio.

Via Giulia non può e non deve essere una discarica a cielo aperto. Ringrazio l'amico Michele Masi noto dj di Caserta e residente in zona, per avermi segnalato questa incivile e triste realtà.

Sicuro, di un vostro interessamento, alla luce anche della storica e culturale rilevanza, della borgata di Centurano,

vedi la fontanella di via Giulia (donata dalla casata reale dei Borboni) e le chiese di S.Giuseppe e S.Bartolomeo, con annesso il ricordo dei caduti, della guerra mondiale, dello scorso secolo.

Devo queste righe, anche, alla memoria dei miei genitori e di tutti coloro che lottarono, imperterriti, contro il continuo passaggio dei camion, verso le vicine cave proprio, nella sopracitata via Giulia di Centurano.

Cordialmente

Peppe Raucci