17:42:37 Disagi per gli operatori socio sanitari di quattro presidi ospedalieri: le maestranze delle cooperative Astra Care e Agorà sono da mesi senza stipendio. 

A chiedere l’intervento dell’Asl è il segretario della Cisl Fp Nicola Cristiani che ha proclamato lo stato di agitazione per sbloccare questa situazione.

Ecco il testo della nota con la quale è stato proclamato lo stato di agitazione:

Direttore Amministrativo ASL CE

Cooperative Sociali:

Astra Care

Agorà

Loro Sedi

Oggetto: Mancato pagamento stipendi OSS Cooperative Sociali – Dichiarazione di stato di agitazione.

La scrivente O.S. territoriale di Caserta CISL FP rappresenta il grave stato di disagio economico che centinaia di lavoratori delle Cooperative sociali “Astra Care” e “Agorà” stanno vivendo. Operatori Socio Sanitari, dipendenti delle predette Cooperative ma che operano in appalto di servizio per la ASL di Caserta da diversi decenni.

Le tensioni in atto tra i lavoratori sono scaturite dall’ennesimo ritardo nei pagamenti degli stipendi, fermi ormai a dicembre 2023 con la cooperativa Agorà, che opera principalmente nel Presidio Ospedaliero di Marcianise e, a novembre 2023 con Astra Care, che ha in appalto i Presidi Ospedalieri di Maddaloni/San Felice e Sessa Aurunca.

Sono mesi che si ripetono le stesse scene, ritardi che si cumulano nell’erogazione degli stipendi, a loro volta, inscindibilmente legati ai mandati di pagamento emessi dalla ASL.

Queste Cooperative, purtroppo, per il loro esiguo potenziale di capitale economico, non riescono ad anticipare gli stipendi in attesa delle rimesse della ASL, e questo si ripercuote sui lavoratori.

D'altronde, sono mesi che è in atto un’importante processo di internalizzazione dei servizi, voluto dal Sindacato, sancito dalla legge n. 234 del 2021 e ultimamente caldeggiato dalla stessa Regione Campania, attraverso un importante iniziative della Giunta, che ha emanato linee di indirizzo alle aziende sanitarie circa la volontà di internalizzazione dei servizi di assistenza appaltati e, la consequenziale salvaguardia dei lavoratori in essa impegnati. Questa soluzione metterebbe finalmente fine a queste continue tensioni tra i lavoratori e darebbe la possibilità a centinaia di lavoratori di essere arruolati nei ranghi del Servizio Sanitario Regionale.

Per tutto quanto sopra, si dichiara lo stato di agitazione del personale delle cooperative sociali “Astra Care” e “Agorà” riservandoci di intraprendere ogni utile iniziativa di protesta a favore dei lavoratori, che favorisca una rapida soluzione della problematica.