16:31:43 "Mi candido al Parlamento Europeo per far sentire più forte la voce del Sud e per un' Europa più unita.

Perché mi sento un italiano in Europa e un'europeo in Italia, e voglio che il mio Paese non insegua le sirene dei sovranismi e dei populismi".

Lo dichiara Massimiliano Stellato, originario di Capua e consigliere regionale della Puglia nonché presidente regionale di Italia Viva Puglia, candidato al Parlamento europeo nella circoscrizione meridionale.

"Da uomo del Sud - prosegue - credo che l’Europa non debba essere semplicemente la dimora dei popoli del vecchio continente, ma l'istituzione capace di concorrere al futuro dei nostri giovani.

Perchè lo sviluppo dei Paesi membri, passa anche dalle misure comunitarie, non solo da quelle nazionali.

Ho scelto di candidarmi in una lista di ispirazione centrista, riconducibile alla famiglia di Renew Europe, perché è la vera novità dello scenario politico, in grado di accogliere i moderati italiani in un quadro così frammentato.

La centralità della persona e della famiglia, dell’impresa e dell’ambiente, saranno i punti programmatici imprescindibili della mia candidatura.

Anche per gli italiani è il momento di costruire un'Europa più forte e meno distratta in politica estera, più attenta al commercio internazionale ed alla competizione globale, pronta ad accogliere l'innovazione tecnologica senza diventarne schiava abbandonando le tradizioni, preparata a difendere i suoi confini con un sistema di difesa comune.

Senza un'Europa nuova, o peggio, fuori dallo spazio europeo, c'è il rischio di non centrare gli obiettivi cruciali per noi e per le future generazioni.

Non basta avere in tasca la stessa moneta per rinsaldare la centralità  economica dell'Unione.

Insomma, abbiamo bisogno di un'Europa che si proietti in avanti, con le radici ben salde nella sua storia e in quella dei popoli che la compongono.

Il processo di unione politica, dunque, va accelerato.

Solo costruendo gli Stati Uniti d’Europa daremo vita a quel sogno ambizioso dei padri fondatori, realizzato purtroppo ancora a metà".