09:49:18 Un casagiovese a capo dell’esercito italiano. Il generale di corpo d’armata Carmine Masiello è il nuovo capo di Stato maggiore dell’esercito. 

Designato dal ministro Guido Crosetto, Masiello ha ricoperto diversi ruoli nella sua lunga carriera militare con diverse esperienze anche internazionali.

Sessantuno anni il prossimo 28 di giugno, Masiello si è arruolato nell’esercito nel 1981 con il 163° Corso ordinario dell’Accademia Militare di Modena. Nel biennio 1983-85 ha frequentato la Scuola di Applicazione di Torino ottenendo l’assegnazione all’Arma di Artiglieria. Dopo il periodo accademico ha svolto l’incarico di Sottocomandante di batteria (due anni) presso il 185° Gruppo Artiglieria Campale Paracadutisti in Livorno e successivamente l’incarico di Comandante di plotone Allievi presso l’Accademia Militare di Modena per altri due anni.

Nel 1989 è rientrato al 185° Reggimento quale Comandante di batteria Paracadutisti. In detto periodo ha partecipato alle Operazioni dei Contingenti Italiani nel Nord dell’Iraq (AIRONE) ed in Somalia (IBIS). Dal 1993 al 1995 ha frequentato il 120° Corso di Stato Maggiore e il Corso Superiore di Stato Maggiore presso il Collegio Interforze di Difesa francese.

Nel 1996 è stato impiegato nell’ambito dell’Operazione IFOR in Bosnia Erzegovina. Dal 1997 al 1998 ha frequentato il 4° Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze ed il 120° Corso Superiore di Stato Maggiore. Successivamente è stato impiegato presso lo Stato Maggiore dell’Esercito III Reparto, quale Addetto all’Ufficio Politica Militare e Regolamenti.

Dal 1998 al 2000 ha svolto l’incarico di Ufficiale addetto alla Sezione Pianificazione Nazionale e NATO dello Stato Maggiore dell’Esercito - Reparto Pianificazione Generale e Finanziaria.

Nel 2001 ha comandato il 1° Gruppo Acquisizione Obiettivi del 185° Reggimento Par. R.A.O. “Folgore”.

Al termine del periodo di comando è stato trasferito presso lo Stato Maggiore dell’Esercito dove ha svolto gli incarichi di Capo Sezione Attività Internazionali e Capo Sezione di SM dell’Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito.

Dal 2005 al 2007 ha prestato servizio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (SISMI).

Ha partecipato alle Operazioni in Libano con l’incarico di Chief of Staff del Comandante di UNIFIL ed il 5 settembre 2008 ha assunto il comando del 185° Reggimento Paracadutisti R.A.O. “Folgore” al termine del quale è stato trasferito a Roma presso l’Ufficio del Capo di Stato Maggiore della Difesa.

Dal 24 settembre 2010 al 21 ottobre 2011 è stato il 27° Comandante della Brigata paracadutisti “FOLGORE”, periodo durante il quale è stato, dal 4 aprile al 29 settembre 2011, anche il Comandante del “Regional Command West” in Afghanistan.

Da dicembre 2011 a febbraio 2015 è stato Capo Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore.

Il suo curriculum lo rende la figura ideale per la riforma che l’esercito dovrà affrontare anche in considerazione del ritorno dei grandi conflitti internazionali.

CASTEL CAMPAGNANO - Illecita gestione degli effluenti zootecnici, sequestrato allevamento bufalino

"È casertano, precisamente di Casagiove, il Generale Carmine Masiello da ieri nuovo Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Italiano per volere del Consiglio dei Ministri che ha ratificato il prestigioso incarico. Un traguardo importante, che corona una carriera altrettanto importante e sempre al servizio dello nostro Paese.

Al Generale Masiello toccherà il delicato e impegnativo compito di portare avanti quel processo di modernizzazione del nostro Esercito, sia nel nuovo ambiente multidominio delle operazioni terrestri che nella gestione delle piattaforme e dei sistemi d'arma.

Un percorso già tracciato dal predecessore di Masiello, che il nuovo Capo di Stato Maggiore dovrà e saprà continuare nel migliore dei modi e nell'interesse esclusivo di questa Nazione che ha sempre servito ed onorato.

Da casertano non posso che essere orgoglioso e fiero che il Ministro Guido Crosetto abbia proposto Il Generale Masiello. Al quale vanno i complimenti ed i migliori auguri di un proficuo lavoro, con l'impegno a poterci incontrare di persona quanto prima possibile".

Lo dichiara il Deputato casertano di Fratelli d'Italia, On. Gimmi Cangiano