10:25:43 SAN PRISCO. Strade cittadine nel degrado, il consigliere comunale di San Prisco Francesco Paolino punta il dito contro l'operato dell’amministrazione comunale.

«Si aggrava - afferma Paolino - sempre più la criticità nella viabilità a San Prisco, con il problema delle buche, degli avvallamenti, dell’asfalto ammalorato di molte strade cittadine, provocate sì dalla stagione, ma anche dall’incuria nella manutenzione. È il caso di via Gianfrotta, di via Circumvallazione, via Funara, via Bruno adiacenze piscina, via Pola dalla cappella verso il cimitero, viale dello Sport, via Dante e soprattutto il secondo tratto di via Monaco verso piazza padre Verazzo, dove sussiste uno stato di estrema pericolosità anche per le complicazioni dei tombini e quindi non è garantita la minima sicurezza per gli automobilisti ed i pedoni.

E pensare che lo scuolabus comunale, carico di bambini, ogni giorno deve districarsi pericolosamente in questi percorsi ad ostacoli. Un tratto, quello di via Monaco, che a differenza del primo, ancora integro e regolare, fatto 5 anni prima, è completamente dissestato, evidentemente eseguito non a regola d’arte, il tutto perfettamente in linea con l’indifferenza e l’incuria avuta con la villetta di via Parito e il Centro per anziani. Evidentemente, l’assessore Morgillo è 'sfortunato' con le imprese, poiché non capita nessuna che compie i lavori a regola d’arte, accadono sempre complicazioni, contenziosi e le opere sono sempre inutilizzabili, logorate subito e bisogna sempre intervenire più volte.

Stessa sorte riguarda gran parte della segnaletica stradale, deteriorata, oltre che alle tante segnalazioni per dei pali dell’illuminazione pubblica pericolanti, come in via Copernico, per delle copiose perdite d’acqua, come quella in via Di Monaco da più di 20 giorni e quelle per strade rovinate dai lavori della fibra ottica, che hanno aggravato ancor più la situazione. I concittadini sono snervati e chiedono che si ponga immediatamente rimedio per risolvere queste pericolose problematiche. Inoltre, facciamo rilevare gli inevitabili riflessi negativi per il bilancio comunale conseguenti ai risarcimenti dei danni provocati agli automezzi.

Interventi mirati, tempestivi e tecnicamente idonei, possono sì costare di più nel breve periodo, ma garantiscono sicurezza e durabilità che portano risultati positivi e vantaggiosi nel futuro.

Riteniamo un diritto dei concittadini ad avere strade sicure, segnaletica verticale e orizzontale efficiente e in buono stato, ma soprattutto un dovere del sindaco D’Angelo garantire una viabilità degna di un comune normale. Lui non si può permettere di amministrare alla carlona, solo per pigrizia o negligenza, la sicurezza dei cittadini non deve mai mancare nei pensieri dei nostri cari amministratori, ma i loro, purtroppo, sono pervasi solo dai cospicui stipendi».