MADDALONI. Venti pasticceri in passerella, un'unica protagonista: la "signora" dei dolci napoletani, la pastiera.
Alla scuola "Dolce e Salato" di Maddaloni, ospiti dei maestri Peppe Daddio e Aniello di Caprio 20 tra i grandi nomi della pasticceria di Terra di Lavoro. Sponsor della serata il marchio Chirico, leader nella produzione del grano, ingrediente principale del dolce partenopeo. Guest star la signora Anna Maria Chirico, figlia d'arte che ha avuto la lungimiranza 43 anni fa, di brevettare il metodo di conservazione del grano in latta. A dirigere i lavori il noto giornalista enogastronomia Luciano Pignataro, che nei suoi molteplici interventi ha sottolineato sempre la genuinità e la bontà degli ingredienti a km zero in una terra ancora troppo spesso nota alle cronache per fatti che vogliono demolire e mettere in discussione la bontà e la preziosità dei frutti di Terra di Lavoro. Tanti i volti della pasticceria storica campana come il maestro Sirica, che non ha bisogno di presentazioni, l'innovativa Anna Chiavazzo che ha arricchito la sua pastiera con il vino Casavecchia, Michele Sparono che porta avanti la tradizionale ricetta di famiglia e Raffaele di Donato che alla classica pastiera napoletana ha affiancato una pastiera semifreddo che vuole rappresentare una svolta innovatrice. In fatto di innovazione non possono sicuramente considerarsi da meno Pino Scaringella inventore del gelato gusto pastiera e Antonio Capuano che ha smontato e rimontato in maniera scomposta la pastiera. Alla vecchia guardia si è poi affiancato un gruppo di giovanissimi campani con la pasticceria nel dna che a discapito dei dati anagrafici, vantano già anni di esperienza nel settore, che hanno presentato con orgoglio i frutti del proprio lavoro. Ma accanto a cotanta bontà non poteva mancare un degno cocktail che accompagnasse la degustazione, a questo ha provveduto il barman Roberto Onorati con il suo cocktail o'chiric.
Rosa Orlando
