18:19:51 Delle mini-regionali: potrebbero diventare questo le elezioni provinciali nel prossimo futuro. A quanto sembra la riforma Delrio ha le ore contate e, molto presto, da elezioni di secondo livello le provinciali potrebbero tornare ad essere decise dai cittadini.

E’ pronta la bozza di regolamento che il parlamento dovrà licenziare per restituire funzioni alle Province dopo circa dieci anni.

Le nuove provinciali, se l’iter parlamentare dovesse proseguire in maniera spedita, potrebbero celebrarsi già nel 2024 in provincia di Caserta. 

Numerose le novità sia rispetto al sistema elettorale attuale che rispetto a quello che c’era in vigore prima della legge Delrio.

Tornano le giunte che potranno essere composte da un minimo di quattro assessori ad un massimo di sei a seconda del numero di abitanti.

Per la Provincia di Caserta, che rientra nella fascia tra i 500mila e il milione di abitanti, gli assessori, se le cose dovessero rimanere così sarebbero quattro.

Per quello che riguarda i consiglieri la loro elezione sarebbe affidata ai cittadini e non più agli amministratori con voto ponderato.

Rispetto al passato, però, non ci sarebbero più i collegi (prima della Delrio a Caserta ne erano 36), ma un’unica circoscrizione su base provinciale che sarebbe uguale a quella delle regionali di oggi. 

Quanto al numero degli eletti oscillerebbe tra i venti e i 30, nello specifico, nel casertano sarebbero 24 i consiglieri che andrebbero a comporre il nuovo parlamentino.

L’altra grande novità è rappresentata dalle liste. Venuti meno i collegi, infatti ogni partito potrà schierare ventiquattro candidati con gli elettori che possono esprimere due preferenze (un uomo e una donna proprio come le regionali).

Ad un candidato presidente possono essere collegate più liste: per sbloccare il consigliere è necessario che ciascuna lista ottenga almeno il 3% dei consensi.

Per vincere al primo turno il candidato presidente deve raccogliere almeno il 40% delle preferenze altrimenti sarà ballottaggio.

Queste per grosse linee le novità della bozza in discussione: il centrodestra, ma anche una frangia del centrosinistra, sono orientati ad approvarle

Nelle prossime ore se ne saprà di più…