CASERTA. Il Prefetto di Caserta esclude dal bando di gara per l’accoglienza dei migranti le strutture ricettive ubicate nei comuni di San Nicola La Strada, Mondragone, Castel Volturno, Sessa Aurunca, Cellole e Formicola.

Il dietrofront del Prefetto sulla precedente disponibilità all’accoglienza dei migranti su tutto l’intero territorio provinciale, con la decisione di estromettere ben sei comuni, è un forte indice di rivalutazione dello stato di cose sulla base della crescente preoccupazione della cittadinanza di quei comuni, i comuni esclusi, che da tempo il comitato provinciale "Noi con Salvini" già segnalava come al “collasso” in ordine alla presenza di immigrati, nella richiesta di incontro recapitata alla Prefettura di Caserta. "Abbiamo ragione noi nel dire che non esistono in provincia di Caserta le condizioni per l'accoglienza e, la parziale rivalutazione della Prefettura ne è la dimostrazione. Ma riteniamo che ciò non possa bastare! A nostro avviso il bando va revocato completamente, prendendo definitivamente atto ed in maniera completa della situazione in cui già versa il nostro territorio" - ha dichiarato il coordinatore provinciale Enrico Trapassi, il quale ha ribadito: "Siamo contrari all’accoglienza indiscriminata su tutto il territorio perché i dati già preoccupanti provenienti dalla popolazione consentono di non ritenere sostenibile ospitare ancora un alto numero di migranti su un territorio già alterato dalla presenza massiccia di clandestini e dove è aumentato lo stato di preoccupazione della popolazione da cui continuano a pervenire richieste di garanzie”.

Noi con Salvini

Comitato provinciale di Caserta