CASERTA. Carlo Barbagallo è il nuovo presidente della Volalto Caserta. Questa la notizia appresa nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri pomeriggio presso il prestigioso Salone degli Specchi dell’Ente Provinciale del Turismo ubicato nella Reggia di Caserta. Agostino Barone assumerà, invece, la carica di presidente del Consiglio d’Amministrazione.
In una sala gremita, alla presenza degli organi d’informazione, il club rosanero ha voluto presentare il suo nuovo assetto societario e tecnico. Con il neo presidente, erano presenti anche Agostino Barone, il commissario dell’Ept Lucia Ranucci, il coach Nino Gagliardi, e il consigliere regionale della Fipav, Guglielmo Moschetti, l’intero staff tecnico ed una rappresentanza della prima squadra: Federica Barone, Luisa Casillo, Dalila Modestino, Giovanna Aquino e il nuovo capitano Sonja Percan.
La conferenza è stata aperta dalle splendide immagini relative alla vittoria della Supercoppa Italia del sand volley 4x4, un successo storico per il club casertano, ma in generale, per l’intero volley campano. Faceva bella mostra di se il trofeo, simpaticamente alzato al cielo dalla Percan. Dopo i saluti del commissario dell’Ente, dotoressa Ranucci, che ha sottolineato la grande valenza umana e sportiva della Volalto, “il suo ruolo importantissimo come biglietto da visita per il nostro territorio” e l’invito a rimanere sempre uniti, perchè così si riescono a raggiungere tutti i risultati, la parola è passata ad Agostino Barone. “ Il mio impegno per la Volalto è immutato – spiega – ho solo ceduto la carica di presidente ad un amico, un nuovo socio che come noi è innamorato del progetto rosanero. Insieme saremo più forti e tante cose nuove potranno essere progettate. Rispetto alla stagione scorsa abbiamo deciso di portare avanti dei cambiamenti, un voler ripartire da zero. Da qui la scelta di avere un nuovo allenatore, nonostante Giandomenico avesse fatto bene, ma anche la necessità di rinnovare il roster. Abbiamo disegnato l’identikit dell’atleta .Vogliamo ragazze che sentano il senso di appartenenza alla maglia, al territorio”. A tal proposito, partendo dalla presentazione della felpa da passeggio griffata Joma, nuovo sponsor tecnico rosanero, Barone aggiunge – sulle maglia da gioco ci sarà una farse per noi molto importante: non ci faremo rubare al speranze. Ovvero le parole di incitamento pronunciate dal Santo padre in occasione della sua visita pastorale lo scorso anno”. Inevitabile il passaggio sulla vittoria della Supercoppa. “ Una gioia incredibile, stiamo vivendo un momento magico, riceviamo tantissimi attestati di stima sia a livello di Federazione che di Lega. Il successo di Pescara è benzina utile a rendere ancora più forte e stabile il nostro entusiasmo. Lavoriamo per costruire una Volalto sempre più grande”.
Il neo presidente Barbagallo ha sottolineato di essere entrato nel club rosanero “perchè affascinato da questo mondo, dall’entusiasmo dei dirigenti. Ricordo ancora il nostro primo incontro al palazzetto. Eravamo circa trenta persone. Da qui capii l’entusiasmo e l’operosità di chi lavora per questa società. Assumo con onore e rispetto la carica di presidente, ma continuerò a lavorare braccio a braccio con Agostino. Condividiamo lo stesso sogno e gli stessi progetti. Credo molto nel valore dello sport, credo molto in questo club e certamente potremo costruire qualcosa di importante”
Passaggio tecnico con il nuovo coach Gagliardi. “Le strade tra me e Caserta si sono spesso incrociate. Già lo scorso gennaio potevo venire, ma poi la cosa non si concretizzò. Ovviamente sono felicisismo. Che obiettivi avremo? Inutile parlarne. Adesso è il momento di costruire la squadra partendo dalle riconferme che sono certamente importanti e di assoluto rilievo tecnico (Gabbaidini, Percan, De Lellis, Barone) e dall’arrivo di Luisa Casillo, decisamente una top player. Cerchiamo ragazze affamate, che vogliamo sposare in pieno il nostro progetto”. Chiosa finale da parte di Guglielmo Moschetti a sottolineare il grande impatto della Volalto a livello mediatico e sportivo, ma anche il grande servigio in termini d’immagine che i successi rosanero portano al territorio.
