17:33:04 CASERTA. Antonio De Lucia al posto di Luigi Bosco: la notizia è nell’aria da un po’ di settimane e, molto presto, potrebbe anche essere concretizzata.

Sembra essere questione di ore la formalizzazione da parte del sindaco di Caserta Carlo Marino della nomina dell’assessore che manca dopo le dimissioni dell’ex consigliere regionale.

Il primo cittadino ha comunicato ufficialmente la sua decisione a tutta la maggioranza che, sull’argomento, non ha posto questioni.

L’ingresso in giunta di De Lucia andrà a determinare un vero e proprio effetto domino che coinvolgerà il consiglio comunale e la commissione elettorale.

Con le dimissioni di De Lucia per entrare in giunta rientrerà in consiglio dopo una decina d’anni l’avvocato Nicola Gentile già consigliere ai tempi di Nicodemo Petteruti sindaco.

Più complessa la vicenda della commissione elettorale: regolamento alla mano, infatti, l’organismo dovrà essere rieletto in quanto non esistono surroghe.

Sul fatto che Gianluca Iannucci resti presidente non ci sono dubbi, così come non è in discussione nemmeno il nome del successore di De Lucia, Dora Esposito ‘sacrificata’ da Marino in prima battuta proprio per far posto all’esponente eletto in Noi Campani.

Il problema nasce per il posto occupato dall’opposizione oggi appannaggio dell’ex candidato sindaco di Caserta Decide Raffaele Giovine eletto a discapito di Paolo Santonastaso grazie ai voti della maggioranza.

Proprio la maggioranza, dopo gli screzi che ci sono stati sul comportamento tenuto in commissione da Giovine, la scelta del sorteggio parziale degli scrutatori non è piaciuta, è orientata a non confermare l’esponente di opposizione affidando ad altri quella casella.

Si apre ora il discorso su chi potrà occupare quel ruolo tra le opposizioni che compongono il consiglio. Difficile pensare che possa toccare a Santonastaso, a meno che il giovane avvocato non riesca a trovare da solo i voti per essere eletto, in quanto dalle parti di Marino non vogliono concedere visibilità al gruppo vicino al neo deputato Gianpiero Zinzi che continuerà la sua avventura a Palazzo Castropignano anche dopo la prestigiosa elezione.

Resterà in Comune ancora per un bel po’ anche l’assessore Carmela Mocherino che andrà avanti nonostante l’accordo nazionale tra M5S e Pd non ci sia più. Addirittura potrebbe nascere un gruppo pentastellato per garantirle copertura.

Allo stato l’unica casella che si muove è solo quella di Bosco che sarà rimpiazzato da De Lucia, anche se questo non significa che all’interno dei gruppi politici ci sia serenità sulla rappresentanza di giunta.

Il gruppo Origini Francesco Guida e Donato Tenga che è rappresentato sulla carta da Gerardina Martino non si rivede più nell’ex candidata alla Regione che, però, allo stato attuale rappresenta una priorità importante per una fetta consistente della maggioranza. La Martino ha dimostrato grande competenza tecnica sulle questioni di bilancio meritandosi la riconferma per meriti amministrativi e non per investitura politica. Problemi ci sono anche nel gruppone dei Moderati dove Massimo Russo aspetta che venga mantenuta una promessa che lo vorrebbe assessore e Michele Picozzi, primo dei non eletti quella di un suo ingresso in consiglio comunale. Per il momento, comunque, non se ne farà nulla, nelle prossime settimane chissà...