13:57:57 SAN PRISCO. A partire dallo scorso luglio 2022, il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, di concerto con i dicasteri dell’Economia e per le Disabilità, riconosceva contributi economici ai Comuni che avessero istituito ‘stalli rosa’ adibiti alla sosta dei veicoli delle donne in gravidanza o di genitori con bambini fino a due anni e realizzato spazi riservati alla sosta dei veicoli al servizio delle persone con disabilità.

Era necessario che il sindaco o un suo delegato si registrasse alla piattaforma informatica ‘Contributo stalli rosa’, compilasse ed inviasse l’istanza. Sarebbe stato così possibile realizzare un sistema di mobilità sostenibile anche più funzionale ad esigenze di vita quotidiana per tante persone ‘fragili’. Infatti, per ogni stallo realizzato era previsto un contributo di 500 euro, e per il Comune di San Prisco, in base alla fascia demografica, era previsto un contributo massimo di seimila euro, per la realizzazione di 12 stalli.

Sull’argomento è intervenuto il consigliere comunale di ‘Nuovi orizzonti’ Francesco Paolino che afferma: «L’esecutivo comunale di San Prisco ha scelto di non partecipare, non ha considerato opportuno dare seguito alle esigenze di tutela della mobilità delle gestanti, dei neogenitori e dei concittadini fragili, non ritenendo che la realizzazione degli stalli di sosta riservati potesse facilitare la loro mobilità. Riteniamo che sia un fatto vergognoso, si potevano implementare posti vicino agli istituti scolastici, farmacie, poste, mercato e a punti commerciali. Si constata, ancora una volta, la portata delle occasioni perdute dall’attuale amministrazione a danno della collettività, che con il suo comportamento, fatto di inerzia ed omissioni, sembra parafrasare il detto ‘uso non mettere’, all’unico scopo di non assumere alcuna responsabilità».