16:34:28 Bar Penza atto secondo: dopo che il Tar ha accolto la sospensiva dei titolari recependo l’istanza dell’avvocato Mariolina Bisceglia, il Comune ha pubblicato un nuovo atto che impedisce al locale di tenere sedie e tavolini all’aperto che ha avuto come risultato comunque una nuova sospensiva da parte del tribunale amministrativo.

Il provvedimento, tra la altre cose, arriva ad una settimana dalla Camera di consiglio del 15 giugno nel corso del quale il tribunale amministrativa entrerà nel merito della prima delibera di revoca del Comune di Piedimonte.

Una cronistoria quella che riguarda la possibilità per lo storico esercizio del capoluogo matesino di avere sedie e tavolini all’aperto che è fatta di ripensamenti e colpi di scena che avvengono nell’arco di poco ore e con atti anche contradditori tra loro.

Il Penza Bar Bistrot Cafè, notoriamente conosciuto come “Bar Penza”, è un bar di antiche origini storiche sito in Piazza Roma a Piedimonte Matese, che è il centro pulsante della cittadina matesina.

Da tempo immemore il Bar Penza, come d’altra parte tutti i bar di Piedimonte Matese, e forse del mondo, ha tavolini e sedie all’esterno, regolarmente tenuti a seguito di richiesta al Comune di occupazione di suolo pubblico e regolare pagamento della TOSAP.

La situazione sembra proseguire in maniera regolare anche lo scorso 28 febbraio quando il Comune, in concomitanza con la fine dell’emergenza Covid, chiede al Bar di produrre la documentazione per poter riprendere l’attività all’esterno.

«In data 28/02/2022 con atto prot. 2643 il dirigente del Settore Territorio Ambiente SUAP, unico dirigente competente a conoscere della disciplina relativa all’occupazione di suolo pubblico da parte di attività commerciali, essendo finita l’emergenza COVID19 al 31/03/2022, ha invitato la ditta ricorrente a rinnovare la richiesta di occupazione di suolo pubblico. Il ricorrente, con molto zelo, non ha aspettato il 31 marzo 2022 per innovare la richiesta di occupazione di suolo pubblico, ma ha protocollato la stessa presso gli uffici comunali in data 15 marzo 2022 con prot. 5079 – si legge in un passaggio del ricorso presentato dall’avvocato Bisceglia -

Senonchè nel primo pomeriggio del 12 maggio 2022, senza alcun atto di avvio del procedimento, il responsabile del settore Tributi p.t. del Comune di Piedimonte Matese Dott. Antonio Consola ha notificato provvedimento prot. 9201 del 12/05/2022 avente ad oggetto “comunicazione di diniego autorizzazione per occupazione di suolo pubblico con sedie e tavoli collocati sui marciapiedi” richiedendo la immediata rimozione dei tavoli e delle sedie».

L’avvocato Bisceglia ha impugnato questo provvedimento ottenendo la sospensiva dell’efficacia dello stesso in attesa dell’udienza di merito del 15 giugno prossimo.

Ancora una volta quando sembrava tutto sotto controllo ennesimo colpo a sorpresa. «In data 8 giugno 2022, a una settimana dalla Camera di Consiglio fissata per il giorno 15 giugno 2022, il Comune di Piedimente Matese ha prima revocato la comunicazione prot. n. 9201 del 12/05/2022 con nota prot. 10939/2022 e contestulmente ha notificato con la nota 10942 diponendo “il diniego all’autorizzazione di occupazione di suolo pubblico di cui all’istanza prot. n. 5079/2022…..e la immediata rimozione dell sedie dei tavoli e degli ombrelloni installati». – si legge ancora nel ricorso.

L’avvocato Bisceglia ha impugnato anche questa misura per le violazioni che contiene in essa a cominciare dalla mancata notifica della stessa ai titolari del locale ottenendo anche questo caso la sospensiva.

«Il provvedimento – ha proseguito - è viziato anche dalla totale incompetenza del responsabile del settore Tributi dott. Antonio Consola, in quanto lo stesso sarebbe, ove ce ne fossero stati i presupposti, dovuto essere emanato dal Dirigente del Settore Territorio Ambiente SUAP, unico dirigente competente a conoscere della disciplina relativa all’occupazione di suolo pubblico da parte di attività commerciali, e che d’altra parte è il responsabile del procedimento per il rinnovo delle richieste di occupazione del suolo pubblico».

Bisognerà attendere il prossimo luglio per il merito.