17:47:51 CASERTA. “Parlare di lavoro in questo paese è molto complesso”. Con questa dichiarazione del giornalista Alessio Gallicola inizia la conferenza, organizzata da Confesercenti e Smart Job SpA e tenutasi quest’oggi presso il Belvedere di San Leucio, a tema “Politiche attive e ammortizzatori sociali: un sistema integrato per il lavoro”. All’evento hanno partecipato, oltre al Sindaco di Caserta Carlo Marino, vari esponenti di enti regionali e provinciali atti a gestire le criticità del mondo del lavoro.

Dopo una breve introduzione e dei sentiti ringraziamenti agli organizzatori dell’evento, la parola passa all’avvocato Giorgio Magliocca, Presidente della provincia di Caserta: “Siamo sesti in Italia per numero di iniziative rivolte ai giovani riguardanti il mondo del lavoro. Questo è un dato che ci fa riflettere: è evidente che abbiamo una quota di giovani che riesce a rimanere sul territorio, ma non dobbiamo dimenticarci di tutti i giovani senza lavoro e che non riescono a trovarlo.”.

Tommaso de Simone, Presidente della CCIAA di Caserta, si lancia in seguito in una riflessione sul presente e sul futuro del mercato provinciale: “Siamo reduci da una crisi mondiale che ha afflitto anche l’economia casertana, ma ora ci stiamo rialzando e siamo la prima provincia in Italia per nascita di imprese”.

Salvatore Petrella, Presidente di Confesercenti Caserta, espone i programmi dell’associazione per far circolare il mercato del lavoro casertano: “Gli imprenditori fanno fatica a trovare persone qualificate, e quindi abbiamo il compito di aggiornare le aziende su tutti i vantaggi economici per risorse e formazione.”.

Pietro Raucci, Presidente dell’ordine dei commercialisti di Caserta, rimarca il distacco tra l’approccio politico prima e dopo la pandemia: “Nella fase della pandemia ci siamo impegnati tanto ad attuare politiche passive, ovvero di cassa integrazione; ora è tempo di perpetrare politiche attive, che possano risolvere i problemi di ricollocazione per aziende, dipendenti e disoccupati.”.

Giuseppe Di Donato, amministratore unico di Smart Job SpA, ricorda come la sinergia tra enti pubblici e privati sia il mezzo per sbloccare il mercato del lavoro: “Smart Job ha raggiunto negli anni, grazie a tanta esperienza e sacrifici, ottimi risultati occupazionali, e conta oggi molti partner che l’hanno scelta come azienda di riferimento. Le aziende del lavoro, però, possono lavorare bene solo con la collaborazione degli enti pubblici, che possono far coincidere i tempi della burocrazia con quelli del business.”.

Carlo Marino, sindaco di Caserta, sostiene infine che la formazione sia la chiave di volta per adattarci ai nuovi mercati: “C’è bisogno che il sistema scolastico si adatti all’evoluzione del lavoro; ci avviamo verso la transizione digitale e non ci sono ingegneri informatici, c’è la transizione ecologica ma non ci sono ingegneri ambientali. Il tema della formazione è fondamentale per essere competitivi sul territorio, e per svilupparlo a dovere c’è bisogno di coesione sociale.”.

Il convegno è poi continuato e si è concluso con gli ampi interventi dell’On. Giovanni Mensorio, del Dott,. Gianfranco Ginolfi e della Dott.ssa Fabiana Leone atti ad analizzare il tema degli ammortizzatori sociali e della transizione occupazionale.

Fabio Cecere