21:28:10 Quando si arriva a Caserta, uscendo dal casello autostradale, ci si imbatte in un lungo viale alberato, ovvero viale Carlo III, da cui da lontano appare la maestosa Reggia di Caserta.

Negli anni purtroppo la zona è stata da sempre luogo di degrado e di abbandono, oscurando agli occhi dei turisti e dei medesimi casertani tutta la bellezza prorompente di Palazzo Reale,  patrimonio dell’Unesco e dell’umanità. Ma forse qualcosa sta cambiando. O almeno si spera. 

“Dopo appena 9 mesi dall'ultima lettera indirizzata alla prefettura di Caserta, finalmente il soprintendente Mario Pagano del MiC (Ministero della cultura) di Caserta e Benevento  ha ricevuto una delegazione della LIPU di Caserta. In sintesi, dopo ben due interventi di pulizia dei galoppatoi di viale Carlo III di Caserta ad opera delle associazioni del territorio, avevamo chiesto alla prefettura di intervenire, affinché il sito, in degrado estremo, torni presto alla fruizione di tutta la cittadinanza.

Il soprintendente ha promesso alla LIPU che presto convocherà i due sindaci, di Caserta e di  San Nicola, per confrontarsi con le associazioni e cercare di risolvere i grossi problemi che vedono ancora oggi la zona dei galoppatoi come piazza di spaccio, prostituzione ed abbandono di rifiuti .

Da aggiungere che gli interventi dei due comuni sono sempre disomogenei, con continui tagli degli oleandri, abbattimento selvaggio dei tigli, tratto di strada prospiciente la stazione di Caserta usato come parcheggio abusivo”- riferisce Matteo Palmisani, responsabile e delegato della LIPU Caserta. 

Alessandra Natale