15:58:20 "Una notizia sconvolgente che colpisce la nostra comunità e l'intera Irpinia".

Nadia Manganaro, sindaco di Volturara irpina (Avellino) esprime solidarietà e cordoglio ai familiari di Michelina Imperiale, Mario Cascarano e Salvatore Imperiale, originari del piccolo comune in provincia di Avellino, morti ieri mattina dopo essere stati travolti da un'auto mentre assistevano insieme ad altre duecento persone al raduno delle maschere di carnevale nel villaggio belga di La Louvière.

"Siamo profondamente dispiaciuti - aggiunge il sindaco sul sito ufficiale del comune - e ci stringiamo al dolore di tutti i familiari". Michelina e Mario, marito e moglie, entrambi cinquantenni, e Salvatore Imperiale, fratello di Michelina, non avevano reciso i legami con la terra di origine dalla quale erano emigrati molti anni orsono. Ogni anno, nel mese di luglio, in occasione della festa del santo patrono tornavano a Volturara Irpina, dove tuttora vivono familiari e parenti. Il sindaco Nadia Manganaro è in costante contatto con Jacques Gobert, sindaco di La Louvière, per seguire gli sviluppi del caso, (sono stati fermati i due uomini di 34 e 36 anni che erano a bordo dell'auto che ha causato la tragedia, ndr) e per offrire ogni collaborazione al ritorno delle salme nel paese d'origine. 

 Cordoglio è stato espresso alle famiglie delle vittime anche dal presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane. 

"Un dramma assurdo -scrive Buonopane- a cui nessuno riesce ancora a dare spiegazioni nel quale sono state uccise persone di origini italiane che si erano ritrovate per una giornata di festa. Siamo sconvolti e ci stringiamo al dolore dei familiari e della popolazione di Volturara Irpina".

Un’auto contro la folla assiepata per una manifestazione popolare legata al carnevale ieri mattina alle 5 a Strépy-Bracquegnies, villaggio La Louviere in Vallonia, nel Belgio.

Due persone sono state fermate e vengono interrogate, entrambe di La Louviere, nate rispettivamente nel 1988 e nel 1990. Sul luogo dell'incidente a Strepy erano presenti al momento dell'incidente 150-200 persone. "Non ci sono bambini o minori" tra le vittime. E' quanto hanno chiarito dal comitato di crisi nel corso della conferenza stampa al municipio di La Louviere.

Secondo quanto ha riferito il sindaco della cittadina, Jacques Gobert, "un'auto in corsa si è lanciata nella folla che si era radunata per vedere il 'ramassage des Gilles' ", il raduno di alcune maschere tradizionali del carnevale. "L'autista ha poi proseguito per la sua strada, ma l'abbiamo intercettato", ha aggiunto il sindaco. Successivamente è stata fermata anche un'altra persona.

Il comune ha fatto scattare il proprio piano di emergenza comunale. "Abbiamo messo a disposizione delle famiglie il palazzetto dello sport comunale ed è stato attivato anche il servizio di assistenza alle vittime", ha spiegato Gobert.   

La città di La Louvière aveva ufficialmente lanciato il periodo del Carnevale all'inizio di marzo dopo l'alleggerimento delle regole legate alla pandemia, con il passaggio in codice giallo. Il carnevale di Strépy-Bracquegnies doveva iniziare il 20 marzo con la tradizionale raccolta dei Gilles, in cui i partecipanti passano di casa in casa, e continuare il 21 e 22 marzo.

  Giuseppe Sorbo