11:53:14 CASERTA. Da un grande dolore, quello della morte di un 18enne in una rissa notturna, può nascere una opportunità. Una opportunità di ragionare e una opportunità di offrire un'alternativa alla cultura della morte.
Questo l'intendo che ha mosso le mamme casertane raccolte nel comitato costituitosi all'indomani della morte di Gennaro Leone, il giovane di San Marco Evangelista, morto a fine agosto nel capoluogo, in piazza Correra, dove stava trascorrendo il sabato sera.
Comitato che ha organizzato in queste settimane un concorso studentesco dal tema 'La bellezza intorno a me'.
L'intento è quello di valorizzare, mediante gli strumenti della multimedialità, la vita e la bellezza che persistono, attorno a noi, anche nei momenti più bui.
L'iniziativa, che è stata resa possibile grazie al coinvolgimento di Minerva Medica, Queen Mec, Club Lions Caserta Reggia e Pizzeria Fofò, vede anche il sostegno del comitato per la Vivibilità Cittadina presieduto da Rosi Di Costanzo.
I lavori degli studenti saranno valutati da una giuria composta da Fausto Bellone, apprezzato attore, regista, drammaturgo casertano e direttore artistico della compagnia teatrale 'Non solo sipario', Dott.ssa Elisabetta Mercadante, attrice, Dott.ssa Simona Remino e Dott.ssa Pina Liquori, psicologhe.
La premiazione del concorso si terrà domani, giovedì 23 dicembre, a partire dalle ore 10 presso il teatro del Buon Pastore, in piazza Pitesti, che ci ha supportato donando un luogo per le premiazioni. "Un grande dolore può spegnerti o renderti forte. Ciò che hanno scelto un gruppo di mamme dopo una tragedia che nessun genitore dovrebbe provare, sopravvivere al proprio figlio ucciso, è la seconda.
Con questo progetto - spiegano gli organizzatori - si è voluto mettere in gioco la vita dei ragazzi, la loro sensibilità, il loro linguaggio, dando loro un modo per comunicare con la società che, troppo spesso, dimostra di non saperli comprendere. Abbiamo voluto stimolarli, invitandoli a cercare la 'bellezza', in ogni forma e dimensione, e siamo sicure che anche noi adulti ne usciremo con un punto di vista diverso ed il cuore colmo".