18:38:48 CAPUA. La fine anticipata dell’amministrazione guidata dall’architetto Luca Branco ha rimesso in moto la macchina elettorale a Capua. Anche se si voterà solo nella prossima primavera (o tra settembre e ottobre se si dovesse confermare la tendenza a posticipare a dopo la pausa estiva le consultazioni elettorali) le forze politiche a Capua sono in grande fermente per cercare di costruire una compagine in grado di completare il mandato e di dare stabilità amministrativa alla città.
Dopo Carmine Antropoli, che ha amministrato per dieci anni, né il generale Edoardo Centore né l’architetto Branco sono riusciti ad andare oltre i due anni di amministrazione.
E’ forse anche per questo che il gruppo di consiglieri che ha sfiduciato Branco sta lavorando per trovare una convergenza che possa portare alla nascita di una grande aggregazione civica che tenga tutte le anime dentro con l’obiettivo di costruire un governo di larghe intese che va oltre le appartenenze ideologiche.
Al momento tutti gli ex consiglieri si stanno incontrando per portare avanti questo obiettivo.
Il mandato che gli ex amministratori si sono dati prima di parlare di nomi che possano guidare il progetto, è quello di costruire delle liste competitive in grado di drenare consensi. Nonostante tutto, qualche nome è già circolato o, ancor meglio, ha cominciato a muoversi per sondare il terreno.
Spettatori attenti sono innanzitutto Angelo Di Rienzo che ha perso solo al ballottaggio contro Luca Branco o l’avvocato Ferdinando Brogna che già due anni fa è stato in procinto di candidarsi.
Lo stesso primo cittadino uscente è pronto a riprovarci con una compagine leggermente differente rispetto a quella che gli ha voltato le spalle. Da valutare la posizione del Partito democratico che sotto la gestione Branco, pur essendo rappresentata in giunta dal suo segretario Luigi Di Monaco, ha rappresentato una voce critica dell’esecutivo anche se mai dissonante con quella dell’architetto. Al momento i democratici attendono le mosse di Branco e quelle delle altre forze cittadini prima di uscire allo scoperto e di dire che cosa intendono fare.
Della partita, sicuramente Insieme per Capua di Roberto Barresi che, dall’esterno del consiglio comunale, in questi due anni è sempre stato molto pungente.
La grande incognita della tornata è rappresentata dall’ex presidente del consiglio regionale Paolo Romano che, risolti tutti i problemi giudiziari, ha voglia di tornare in campo da protagonista.
Romano potrebbe essere un nome a sorpresa per le prossime amministrative a Capua.
La sensazione è che, allo stato, siamo solo alle schermaglie iniziali e che bisognerà attendere ancora un po’ prima di capire i blocchi che si andranno a contrapporre.