Il-Direttore-sanitario-Neuromed-Edoardo-Romoli-e-la-resp-ufficio-marketing-Barbara-Di-RolloSi è conclusa la nuova edizione del Bando biennale del Programma “Bollini Rosa”, il riconoscimento che l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda), da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, dal 2007 attribuisce alle strutture ospedaliere attente alla salute femminile. Per il biennio 2016-2017 l’I.R.C.C.S. Neuromed ha visto confermata l’assegnazione di tre bollini rosa Onda. La cerimonia di premiazione si è svolta stamattina a Roma, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Tre i criteri di valutazione con cui sono stati giudicati gli ospedali candidati: la presenza, all’interno delle aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico, di servizi rivolti alla popolazione femminile, appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici, a garanzia di un approccio alla patologia in relazione alle esigenze della donna e offerta di prestazioni aggiuntive legate all’accoglienza in ospedale e alla presa in carico della paziente, come la telemedicina, la mediazione culturale e il servizio di assistenza sociale.

Accolgo con soddisfazione e orgoglio il prestigioso riconoscimento – ha affermato a margine dell’evento Edoardo Romoli, Direttore sanitario dell’I.R.C.C.S Neuromedche conferma ancora una volta l’impegno del nostro Istituto e di tutti i nostri operatori verso una sempre maggiore umanizzazione dell’ospedale, sempre più a misura di donna, applicando i criteri della medicina di genere nel modo più moderno possibile in relazione alle neuroscienze. Si tratta di risultati conseguiti in virtù dell’appoggio dell’intero Consiglio di Amministrazione dell’I.R.C.C.S. e della proprietà. Un particolare ringraziamento va all’Ufficio Marketing, alla responsabile Barbara Di Rollo, che da sempre si prodiga per la promozione di eventi di informazione e prevenzione dedicati alla salute della donna, contribuendo di fatto al risultato raggiunto”.

“La salute della donna – ha sottolineato il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin - è un tema che mi sta molto a cuore perché sono fermamente convinta che tutelare la salute femminile significa tutelare la salute di un’intera famiglia, di tutta la collettività. Le donne, infatti, svolgono un ruolo strategico per l’adozione di stili di vita corretti e salutari nonché per la prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie che possono colpire l’ambito familiare. La promozione della salute delle donne rappresenta dunque un obiettivo strategico ed è misura della qualità, dell’efficacia ed equità del nostro sistema sanitario. Purtroppo le donne non trovano sempre una risposta, all’interno del Servizio Sanitario Nazionale, alle loro specifiche esigenze a causa di modelli organizzativi che spesso hanno ancora poca attenzione alle esigenze di genere e questa è sicuramente una ‘lacuna’ che va colmata. In questo contesto, l’iniziativa dell’Osservatorio nazionale sulla salute della donna, che attribuisce come riconoscimento i ‘Bollini Rosa’ a quelle strutture del Servizio Sanitario Nazionale in possesso dei requisiti che privilegiano la prospettiva di genere all’interno dell’erogazione delle cure come fattore strategico di qualità e che si distinguono per il miglioramento dell’assistenza e delle cure e per la ricerca, rappresenta un prezioso valore aggiunto. Esprimo quindi il mio ringraziamento per il lavoro svolto da Onda, dalla sua Presidente Francesca Merzagora e da tutto il Comitato tecnico-scientifico”.

“Con 249 ospedali premiati con i Bollini Rosa, di cui quasi 50 nuovi e un notevole incremento della presenza di strutture anche nelle regioni dell’Italia meridionale, possiamo dire di essere soddisfatti, in quanto si è allargata e potenziata l’offerta territoriale di servizi rivolti alle donne, recependo quanto indicato nel primo punto del ‘Manifesto sulla salute della donna’ presentato a EXPO 2015”,- sostiene Francesca Merzagora, Presidente di Onda. “La partecipazione di questi ospedali, che mettono a disposizione prestazioni cliniche e diagnostiche gratuite, in occasione di giornate dedicate a talune patologie femminili, è un segno tangibile di interesse per la salute della donna, che siamo certi si rinnoverà anche per il prossimo biennio. Questa nuova edizione del Bando ‘Bollini Rosa’ conferma l’impegno di Onda nel promuovere un approccio ‘di genere’ nell’offerta dei servizi socio-sanitari, imprescindibile per poter garantire una corretta presa in carico della paziente in tutte le fasi della vita femminile”.

"Disegnare percorsi sempre più specifici per la salute delle donne significa aumentare l’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale, migliorare gli esiti delle prestazioni erogate e costruire una sanità che tiene conto dei presupposti sociali e culturali in cui opera”, afferma Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. “Le 249 strutture, individuate da Onda, sono il segno di come è possibile fare in modo che la sanità possa crescere all’interno di fasce di popolazione caratterizzate da bisogni diversi: sociali, di genere e di razza, ma nel rispetto del diritto di tutti a essere non solo pazienti, ma innanzitutto persone che esprimono un bisogno di cura".