Una vasta operazione della Polizia di Stato di Caserta e dell’Arma dei Carabinieri contro il clan camorristico dei Casalesi facente capo al noto Michele Zagaria è in corso dalle prime ore del mattino nel casertano.
Gli arresti, eseguiti nei confronti di 24 persone ad opera della Squadra Mobile di Caserta e dal ROS dei Carabinieri di Napoli – Distaccamento di Caserta, riguardano i reati di associazione a delinquere di stampo camorristico, concorso esterno in associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni, riciclaggio, estorsione, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, abuso d’ufficio, truffa, turbata libertà degli incanti.
Sequestrato, dagli uomini della Polizia di Stato un imponente centro commerciale il Jumbo1 che si trova a Trentola Ducenta, del valore di sessanta milioni di euro, direttamente riconducibile al noto Michele Zagaria.
Le indagini, coordinate dalla DDA di Napoli, hanno disvelato un complesso sistema criminale finalizzato al riciclaggio dei proventi dei delitti consumati dagli indagati, tra i quali spiccano amministratori locali ed esponenti dell’imprenditoria casertana.
Nella rete sono finiti il sindaco di Trentola Ducenta Michele Griffo, attualmente irreperibile, l'ex primo cittadino Nicola Pagano e i proprietari del complesso commerciale, i fratelli Falco.
"Alessandro Falco - sostengono i pm della Dda di Napoli - era il custode della liquidità della famiglia Zagaria e per conto del boss gestiva i rapporti imprenditoriali e politici. L'imprenditore incontrava il padrino dei Casalesi durante la sua latitanza per recepirne le direttive: era il suo alter ego".
I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 12.00 presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli.