15:42:04 CASERTA. Negli ultimi quindici anni, sono state le liste civiche a caratterizzare l’andamento delle elezioni amministrative a Caserta orientandone l’andamento.

La vittoria di Nicodemo Petteruti sindaco è passato sicuramente per l’exploit di Caserta è libera ispirata dall’allora presidente della Provincia Sandro De Franciscis.

Nel successo di Pio Del Gaudio, invece, c’è anche quello della civica Caserta più. Lo stesso Carlo Marino deve alle liste civiche il suo risultato se si pensa che più della metà della sua maggioranza è stata eletta in formazioni non di partito.

E, così, anche per la tornata del 2021 in tanti si sono messi al lavoro per costruire delle formazioni civiche in grado di superare i confini stretti delle coalizioni o dei partiti di riferimento.

Tra le compagini più attive, c’è sicuramente quella che fa capo al primo cittadino uscente Carlo Marino.

La grande sfida è quella di Patto per Caserta nella quale dovrebbero candidarsi i consiglieri uscenti Domenico Guida, Massimo Russo, Lorenzo Gentile, gli assessori Emiliano Casale, Dora Esposito, ma con la quale ragiona anche il consigliere d’opposizione Massiliano Marzo.

L’altra civica è quella a cui sta mettendo mando il consigliere regionale Giovanni Zannini, più votato nell’ultima tornata regionale. Lo stesso Carlo Marino si è messo in moto per costruire una civica del sindaco dove potrebbero trovare posto gli uscenti Filippo Mazzarella e Antonio De Lucia. Dall’altra parte del campo, il capogruppo della Lega Gianpiero Zinzi sta comunque lavorando anche a Caserta nel cuore, la civica più votata del centrodestra cinque anni fa dove dovrebbero candidarsi gli uscenti Alessio Dello Stritto, Emilianna Credentino e Nicola Garofalo. A formazioni civiche sta lavorando anche l’ex sindaco Pio Del Gaudio che ha già raccolto diversi nomi intorno al suo progetto di candidatura. Ai nastri della prossima tornata proverà ad esserci anche il Movimento popolare per Caserta ispirato da Antonio Rossi.

Si ripresenterà poi ai nastri di partenza Caserta Kest’è di Ciro Guerriero. Speranza per Caserta non è più classificabile nel novero delle civiche, ma, comunque, con il suo coordinatore Michele Miccolo lavorerà a due civiche da affiancare alla lista del movimento. Tenterà di imporsi definitivamente anche Città futura di Enzo Bove che ha fatto il suo esordio cinque anni fa eleggendo in consiglio comunale proprio l’imprenditore.