10:29:13 CASERTA. Sono già 70 i nomi pronti a correre alle prossime elezioni regionali in provincia di Caserta. Stefano Graziano e Gennaro Oliviero, punteranno alla riconferma con il Pd, Massimo Grimaldi correrà con Forza Italia, Vincenzo Viglione, invece, proseguirà la sua avventura con il Movimento 5 stelle.

Gianpiero Zinzi, con il gruppo di Cambiamo che fa riferimento al governatore della Liguria Toti, contribuirà alla costruzione della lista del presidente del centrodestra Stefano Caldoro. Con lui ci sarà l’ex presidente della Provincia Angelo Di Costanzo con il quale è nata un’intesa fortissima oltre all’ex vicesindaco di Aversa Nicla Virgilio e al sindaco di Calvi Risorta Giovanni Lombardi. Giovanni Zannini ragiona con il presidente Vincenzo De Luca per correre in una delle sue civiche.

L’avvocato porterà in dote alla lista che lo candiderà l’ex assessore di Casagiove Mario Melone che ha annunciato la candidatura a prescindere al suo fianco. Nella lista di Italia Viva, alla quale sta lavorando il delegato regionale all’agricoltura Nicola Caputo, già c’è il consigliere di Caserta Pasquale Antonucci e potrebbe inserirsi l’ex sindaco di Marcianise Filippo Fecondo.

Su Italia Viva ragiona anche il consigliere provinciale del Pd Massimo Schiavone che è pronto a sfidare nella tornata il suo ex mentore Oliviero. Schiavone ha un ragionamento aperto anche con il consigliere regionale Luigi Bosco che ha annunciato di partecipare alla competizione con un ruolo differente rispetto a cinque anni fa, cioé da ispiratore di una lista.

Pronti a correre con Bosco, ci sono Orlando De Cristofaro, già segretario di Fi ad Aversa e figlio dell’ex primo cittadino Enrico De Cristofaro, l’ex vicesindaco di Cellole Giovanni Iovino, la consigliera di Caserta Liliana Trovato, l’assessore di Bellona e componente del cda della società Terra di Lavoro Steve Stellato e Caterina Sagliano, figlia di Angelo Sagliano che ha raccolto circa mille preferenze alle amministrative a San Marcellino e l’ex consigliere di Marcianise Domenico Laurenza.

La grande novità della lista, però, potrebbe essere il sindaco di Casapesenna Marcello De Rosa con il quale, nelle ultime ore, si sono intensificati i rapporti. De Rosa ha serrato le fila con i suoi sostenitori ed è pronto a sciogliere la riserva nelle prossime ore.

Alfonso Piscitelli, invece, ha formalizzato il suo passaggio alla corte di Stefano Caldoro annunciando la costituzione della civica Campania in Movimento a sostegno dell’ex presidente. Con lui potrebbe esserci Francesco Melone, figlio dell’ex sindaco di Casagiove Enzo Melone che è pronto a sfidare anche lo zio Mario Melone che scenderà in campo con Zannini.

Sempre con Piscitelli ragiona l’avvocato di Alife Michela Visone. Con Fratelli d’Italia potrebbero scendere in campo l’ex consigliere provinciale Giuseppe Mariniello, il consigliere comunale di Aversa Alfonso Oliva che è traghettato con un gruppo forte nello schieramento di Giorgia Meloni, il coordinatore regionale Gimmi Cangiano, più votato cinque anni fa, rimasto fuori dal parlamentino di Napoli per la sconfitta del centrodestra.

Pensano ad una candidatura in Fdi anche la consigliera di Piedimonte Matese Sara Petella e il vicesindaco di Maddaloni Luigi Bove.

La mancata nomina a sottosegretario rimette in corsa per le regionali anche la responsabile nazionale scuola del Pd Camilla Sgambato che, tra l’altro, andrebbe a costituire una quota rosa autorevole. Se non dovesse essere lei la candidata, il circolo di Santa Maria Capua Vetere schiererebbe il consigliere Francesco Rosario Di Nardo.

L’altra donna forte potrebbe essere Lucia Esposito sulla quale sta facendo un gran lavoro Gennaro Oliviero che la vorrebbe in lista con lui. Sta lavorando per una candidatura regionale anche il consigliere di San Prisco Francesco Paolino, vicecoordinatore azzurro, che si sente pronto per il grande salto definitivo magari al fianco di quel Clemente Mastella per il quale si è impegnato anche per promuoverne la candidatura a presidente della Regione.

Ai nastri di partenza delle prossime elezioni regionali torna dopo dieci anni la lista di Alleanza di centro ispirata dal giornalista Rai Francesco Pionati. Intorno al progetto lavora la coordinatrice provinciale Nicoletta Pomposo.

Scenderà in campo, invece, con la Lega l’ex assessore alle Attività produttive del Comune di Caserta Emilio Caterino che dovrà vedersela, tra gli altri, con il sindaco di Frignano Gabriele Piatto, con quello di Tora e Piccilli Luciano Fatigati, con l’avvocato di Parete Luigi Roma, con l’imprenditore casertano Massimo Rossi e con il coordinatore provinciale Salvatore Mastroianni la cui candidatura sta prendendo sempre più forma.

Farà il suo esordio da candidata l’assessore regionale Sonia Palmeri che scenderà in campo nella lista De Luca presidente. Nella stessa lista ha già ufficializzato la sua discesa in campo l’avvocato Giuseppe Tamburro, figlio del diacono Luigi Tamburro, presidente del Banco delle Opere di Carità.

In Forza Italia l’altra grande novità potrebbe essere rappresentata da Pietro Smarrazzo, giovane dirigente di Forza Italia, che, dopo i successi nel campo della politica universitaria, è pronto a dire la sua nella corsa a Palazzo Santa Lucia.

Una corsa che potrebbero tentare sempre sotto le insegne azzurre anche il sindaco di San Potito Sannitico Francesco Imperadore e Maria Marino, figlia dell’ex consigliere provinciale Nicola Marino. Forte dell’appoggio dell’amministrazione di Casaluce, poi, punterà il grande salto anche l’ex sindaco e oggi consigliere della giunta di Antonio Tatone Rany Pagano che ha già sfiorato la candidatura al parlamento nel 2018 e che oggi sembra prontissimo per contendersi uno scranno a Palazzo Santa Lucia.

In cerca di rivincite anche l’ex sindaco di San Felice a Cancello Emilio Nuzzo che, dopo essere rimasto clamorosamente fuori dalla campagna per le amministrative del suo paese, potrebbe rimettersi in gioco proprio il prossimo anno in una lista di centrodestra.

Si sta guardando attorno anche l'ex consigliere provinciale di San Marcellino Luigi De Cristofaro che dialoga con Fdi, ma anche con altri soggetti. Della partita regionale sarà anche l’ex senatore Vincenzo D’Anna che, dopo essere stato determinante con la sua Campania in rete, per De Luca ha lanciato assieme all’ex consigliere comunali di Napoli Emilio Montemarano una lista la cui collocazione è ancora da definire.

Guardano a questo ragionamento l’ex assessore provinciale Carlo Puoti e Giovanni Lavornia, figlio di Silvio Lavornia, ex presidente della Provincia e sindaco di Dragoni che, pure, è pronto a scendere in campo per questa competizione con il numero uno dei Biologi.

Molto attivo è anche Francesco Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, che, tra una battaglia politica e l’altra, sta anche contattando un po’ tutti gli amministratori di Terra di Lavoro per cercare di costruire una lista che possa essere competitiva e, nel contempo, lo possa aiutare nel raggiungimento di quel quorum indispensabile alla sua riconferma.

Attivissimo il governatore De Luca che pare punti a quattro civiche a suo sostegno. A queste vanno aggiunte il Psi e Centro democratico dove l’avvocato di Aversa Paolo Cacciapuoti e lo stesso segretario Giuseppe Riccio sono pronti alla cavalcata.

Tra i sindaci scalpita anche il primo cittadino di San Marco Evangelista Gabriele Cicala che si sta guardando attorno per trovare una collocazione che gli consenta di essere concorrenziale per il seggio. Da capire cosa farà l’ex sindaco di Casagiove Roberto Corsale che, dopo la sfiducia potrebbe pensare di virare su Palazzo Santa Lucia. Anche la Sinistra scenderà in campo con una propria aggregazione Campania coraggiosa che dovrebbe tenere dentro gli ex LeU e che potrebbe viaggiare in un progetto accanto alle liste del sindaco di Napoli Luigi De Magistris.

La Democrazia Cristiana, invece, sta lavorando ad un accordo con l’Udc che potrebbe portare alla candidatura di Costanza Esposito. Ancora in cerca della lista Arnaldo Gadola.