SANTA MARIA CAPUA VETERE. Dopo giorni di ‘passione’, oggi inizia una nuova settimana per la ‘martoriata’ amministrazione comunale di Santa Maria Capua Vetere. Fino a venerdì sera i tentativi di mandare a casa il sindaco Di Muro, da parte di un gruppo indefinito di consiglieri, sono stati molteplici ma tutti inutili per una serie sconfinata di motivi.

I problemi per il primo cittadino non arrivano solamente dall’opposizione, ma anche da quello che resta della sua maggioranza. In queste ore, infatti, i rappresentati del Partito democratico (anche in questo caso, sarebbe giusto dire ‘quello che resta del Partito democratico’) ha presentato a Di Muro un patto di fine legislatura. Il documento potrebbe determinare il futuro dell’amministrazione, considerando che attualmente la stessa si regge in piedi grazie all’appoggio di Stellato e dei suoi consiglieri fedelissimi. Dando una sguardo ai punti essenziali del patto di fine legislatura proposto dal Pd, possiamo dire che si tratta di un accordo non di poco conto. Si parte dall’individuazione delle linee programmatiche del Puc e dai lavori di messa in sicurezza della scuola Principe di Piemonte, passando per la programmazione per l’attribuzione delle sedi giudiziarie e per il progetto ‘Smart City’, fino ad arrivare alla valorizzazione delle aree in disuso e al rifacimento degli attraversamenti pedonali. Insomma, un impegno non da poco per il sindaco Di Muro per cercare di tenere a bada Stellato, l’unico che fino a questo momento (insieme al presidente del consiglio comunale Dario Mattucci) che non gli ha voltato le spalle.