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19:13:56 In attesa di conoscere quali saranno i candidati a governatore e, soprattutto le coalizioni che li sosterranno, cominciano a muoversi gli aspiranti per il prossimo consiglio regionale.

Stefano Graziano e Gennaro Oliviero, punteranno alla riconferma con il Pd, Massimo Grimaldi correrà con Forza Italia, VincenzoViglione, invece, proseguirà la sua avventura con il Movimento 5 stelle.

A Gianpiero Zinzi, spetterà il compito di costruire e ‘tirare’ la lista di Toti, progetto al quale ha aderito ufficialmente a Ferragosto.

L’ex coordinatore di Forza Italia, infatti sarà impegnato sia a costruire la lista che a fare il candidato.  Con lui, potrebbero esserci l’ex consigliere provinciale Giuseppe Mariniello, l’ex vicesindaco di Aversa Nicla Virgilio e il sindaco di Calvi Risorta Giovanni Lombardi che, dopo essersi guardato attorno, sembra aver scelto il progetto di Toti.

Era, infatti, tra i presenti della riunione della scorsa settimana al primo incontro promosso da Zinzi.

Tutto da scrivere il futuro di Giovanni Zannini e di Alfonso Piscitelli.

Per entrambi, da escludere c’è solo la collocazione nella lista di cinque anni fa, dal momento che sia l’avvocato che il medico possono scendere in campo sia in una lista di centrodestra che in una di centrosinistra avendo dialoghi aperti in entrambe le coalizioni, pur mantenendo tutti e due un ottimo rapporto con il governatore Vincenzo De Luca.

La mancata nomina a sottosegretario rimette in corsa per le regionali anche la responsabile nazionale scuola del Pd Camilla Sgambato che, tra l’altro, andrebbe a costituire una quota rosa forte ed autorevole.

L’altra donna forte potrebbe essere Lucia Esposito sulla quale sta facendo un gran lavoro Gennaro Oliviero che la vorrebbe in lista con lui.

Esposito, nonostante quasi 13mila preferenze, è rimasta alla finestra a causa di una lista che non ha tirato come avrebbe dovuto per far scattare il terzo seggio.

Non sarà della partita, il consigliere uscente Luigi Bosco che ha annunciato di partecipare alla competizione con un ruolo differente rispetto a cinque anni fa, cioé da ispiratore di una lista.

L’avvocato di Casapulla, fresco del passaggio in Italia Viva, si è già portato avanti con il lavoro dal momento sembrano ‘chiusi’già quattro degli otto nomi che dovranno concorrere per lo scranno.

Pronti a correre con Bosco, infatti, ci sono Orlando De Cristofaro, già segretario di Fi ad Aversa e figlio dell’ex primo cittadino Enrico De Cristofaro, il vicesindaco di Cellole Giovanni Iovino, la consigliera di Caserta Liliana Trovato e l’assessore di Bellona e componente del cda della società Terra di Lavoro Steve Stellato.

Tanti i big che stanno scaldando i muscoli per la prossima primavera. Tra i nomi caldi anche quello dell’ex presidente della Provincia ed ex consigliere regionale Angelo Di Costanzo che pure potrebbe rientrare con una candidatura di peso.

Sta lavorando per una candidatura regionale anche il consigliere di San Prisco Francesco Paolino, vicecoordinatore azzurro, che si sente pronto per il grande salto definitivo,

Ai nastri di partenza delle prossime elezioni regionali torna dopo dieci anni la lista di Alleanza di centro ispirata dal giornalista Rai Francesco Pionati.

Intorno al progetto lavora la coordinatrice provinciale Nicoletta Pomposo. Nel novero dei papabili per la Regione anche il vicesindaco di Maddaloni Luigi Bove, che sicuramente correrà in una lista di centrodestra.

Scenderà in campo, invece, con la Lega l’ex assessore alle Attività produttive del Comune di Caserta Emilio Caterino che dovrà vedersela, tra gli altri, con il sindaco di Frignano Gabriele Piatto e con il coordinatore provinciale Salvatore Mastroianni la cui candidatura sta prendendo forma negli ultimi giorni.

Il consigliere comunale di Caserta Pasquale Antonucci, invece, invece, potrebbe correre sotto le insegne della lista De Lucapresidente grazie ad un accordo trovato con l’assessore regionale Sonia Palmeri che pura sarà candidata dopo l’esperienza in giunta.

Della stessa partita potrebbe essere anche Katia Zullo di Sant’Arpino che già cinque anni fa si è candidata in Alternativa popolare Nuovo centrodestra ben figurando.

Altra novità, in Forza Italia potrebbe essere rappresentata da Giuseppe Guida, consigliere ad Arienzo e presidente dell’Agis.

Nella compagine azzurra potrebbe candidarsi anche Maria Marino, figlia dell’ex vicesindaco di Casaluce Nicola Marino, già primo dei non eletti alle ultime regionali nella lista Caldoro Presidente.

Forte dell’appoggio dell’amministrazione di Casaluce, poi, punterà il grande salto anche l’ex sindaco e oggi consigliere della giunta di Antonio Tatone Rany Pagano che ha già sfiorato la candidatura al parlamento nel 2018 e che oggi sembra prontissimo per contendersi uno scranno a Palazzo Santa Lucia al fianco del governatore Vincenzo De Luca.

In cerca di rivincite anche l’ex sindaco di San Felice a Cancello Emilio Nuzzo che, dopo essere rimasto clamorosamente fuori dalla campagna per le amministrative del suo paese, potrebbe rimettersi in gioco proprio il prossimo anno in una lista di centrodestra.

Si sta guardando attorno anche l'ex consigliere provinciale di San Marcellino Luigi De Cristofaro che dialoga con Fdi, ma anche con altri soggetti.

Giorno dopo giorno sempre più tasselli vengono fuori e manca ancora un anno al voto...

Della partita regionale sarà anche l’ex senatore Vincenzo D’Anna che, dopo essere stato determinante con la sua Campania in rete, per De Luca ha lanciato assieme all’ex consigliere comunali di Napoli Emilio Montemarano una lista la cui collocazione è ancora da definire.

Guardano a questo ragionamento il sindaco di Arienzo Davide Guida che potrebbe e vorrebbe ripercorrere la strada tracciata da Piscitelli, l’avvocato Luigi Roma, l’ex assessore provinciale Carlo Puoti, Giovanni Lavornia, figlio di quel Silvio Lavornia, già presidente della Provincia e sindaco di Dragoni.

Molto attivo è anche Francesco Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, che, tra una battaglia politica e l’altra, sta anche contattando un po’ tutti gli amministratori di Terra di Lavoro per cercare di costruire una lista che possa essere competitiva e, nel contempo, lo possa aiutare nel raggiungimento di quel quorum indispensabile alla sua riconferma.

Il più attivo di tutti, comunque, è il presidente della giunta regionale Vincenzo De Luca che potrebbe costruire addirittura quattro civiche a suo sostegno al di la dei partiti.

Oltre alla storica Campania libera e alla civica De Luca presidente, il governatore della regione ne sta immaginando altre due che lo possano aiutare nella corsa alla presidenza.

A queste liste vanno aggiunte il Psi e Centro democratico, in cui dovrebbero trovare spazio il segretario Pino Riccio, l’ex repubblicano Arnaldo Gadola, e l’avvocato di Aversa Paolo Cacciapuoti e la civica SeiSud del delegato all’Agricoltura Nicola Caputo.

Per Fratelli d’Italia, un nome pronto a scendere in campo potrebbe essere quello dell’ex sindaco di Castel Morrone Pietro Riello che, dopo l’esperienza al Comune di Caserta, si è messo a lavorare nell’ombra per questa competizione.

Tra i sindaci scalpita anche il primo cittadino di San Marco Evangelista Gabriele Cicala che si sta guardando attorno per trovare una collocazione che gli consenta di essere concorrenziale per il seggio.


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