10:29:29 CASERTA. Questa volta potrebbe essere davvero la volta buona, al Comune di Caserta è tempo di rimpasto.
Il fatto che ci siano tensioni forti lo si è visto nell’ultimo consiglio quando una variazione di bilancio importante e condivisa dalla maggioranza è stata votata con numeri risicatissimi segno della grande insofferenza che c’è in alcuni gruppi politici.
E, allora, dopo l’approvazione del bilancio il sindaco Carlo Marino potrebbe finalmente dare seguito a quella promessa di completare la giunta e di accontentare quei gruppi politici rimasti senza una visibilità.
Ma, passiamo ad analizzare la situazione
Chi esce?
La soluzione più comoda sarebbe Federico Pica, assessore al Bilancio, superesperto in materia finanziaria che, dopo la pratica dissesto potrebbe essere messo in uscita dal sindaco Carlo Marino per agevolare operazioni di riequilibrio.
Come spesso succede in politica, la strada più semplice non è quella scontata.
Se il sindaco è pronto a salutare Pica, lo stesso non si può dire dei suoi consiglieri.
Il Partito democratico lo considera una garanzia per il prosieguo dell’attività politica tanto è vero che, in un consiglio comunale il capogruppo Andrea Boccagna lo ha blindato pubblicamente.
E la posizione non è cambiata.
In bilico, poi c’è un nome tra Emiliano Casale, Dora Esposito e Mirella Corvino: il famoso gruppo dei tre, allo stato non è sorretto da un adeguato numero di consiglieri tali da poter mantenere le tre caselle.
Dei tre il meno indiziato ad uscire di scena è Casale che ha la copertura anche del consigliere regionale Giovanni Zannini che lo vorrebbe addirittura vicesindaco in base ad un accordo che ha portato Franco De Michele alla presidenza dell’ente idrico. C’è, poi, una casella vuota, quella lasciata da Stefania Caiazzo all’Urbanistica che può essere occupata, in base agli equilibri di legge sul rispetto di genere solo da un’altra lady.
Passiamo a chi vuole entrare.
Lorenzo Gentile e Mimmo Maietta sono di nuovo un gruppo e vogliono passare all’incasso per quella casella di assessore che avrebbero voluto già con l’insediamento del sindaco. Gianluca Iannucci e Pasquale Antonucci attendono da un anno il rispetto della promessa sul nome di Raffaele Piazza e possono contare, in questa loro battaglia anche sull’appoggio di Roberto Peluso e Gianni Megna che tifano per l’avvocato e, nel contempo, chiedono il vicesindaco per Tiziana Petrillo. Il punto però è che sono tutte donne quelle che attualmente potrebbero entrare se si dovessero confermare queste indiscrezioni a fronte di richieste per assessori uomini.
Come si muoverà Carlo Marino? Difficile dirlo...