ERCOLANO. Finalmente il momento tanto atteso è arrivato! Domani, la commissione del Mibact deputata a scegliere la prima delle due Capitali italiane della Cultura 2016 e 2017 darà il suo verdetto e sapremo chi delle 10 città in lizza si fregerà di tale titolo.

Ercolano è l’unica città campana candidata. Le altre partecipanti (Aquileia, Como, Mantova, Parma, Pisa, Pistoia, Spoleto, Taranto e Terni) sono anch’esse città dal grande spessore storico, artistico e culturale, pertanto la scelta sarà dura e sicuramente sarà selezionata la città, che più delle altre, ha saputo dare una dimostrazione concreta delle proprie potenzialità.

Il progetto di Ercolano Capitale è un progetto che va oltre una, seppur importante, occasione di potenziamento e ricchezza. Infatti esso, qualora risultasse vincente, rappresenterebbe l’inizio di un rilancio delle terre campane, troppo spesso denigrate, ma con potenzialità enormi. Le risorse e gli investimenti permetterebbero di costruire un nuovo modello di valorizzazione, che funga da modello per tutto il Mezzogiorno e renderebbe Ercolano il volano di un’economia turistica e non solo.

La storia della nobile cittadina vesuviana ci parla di un passato glorioso, di una tappa del Grand Tour, di luogo in cui è nata l'archeologia moderna, di punto di partenza del Miglio d’oro con la presenza di splendide ville vesuviane del Settecento. Ebbene un patrimonio senza eguali che ci arriva dal passato e che torna oggi prepotentemente alla ribalta agli occhi di qualsiasi visitatore.

Il Sindaco, l’avvocato Ciro Buonajuto, stamattina nel corso di un collegamento con Rai 3 ha affermato: “La nostra è una sfida molto ambiziosa perché alla cultura vogliamo affidare non solo il futuro turistico ed economico della nostra città, ma alla cultura vogliamo affidare il futuro sociale della nostra città. La nostra non è una sfida di grandi consulenti, ma una sfida di una città intera, una sfida che parte dal basso, che parte dai giovani, che parte da tutti, e mi auguro che possa essere una vittoria di tutti perché nella stesura del dossier siamo riusciti a coinvolgere tutti, anche le scuole, soprattutto i più giovani.

Perché siamo campani e soprattutto perché il Sud deve rappresentare un’opportunità e non un problema, abbiamo il dovere di fare il tifo per Ercolano, certi che la nostra spinta possa essere di buon auspicio per la vittoria finale.

Francesco Trepiccione