17:06:57 CASERTA. E’ partita la corsa alle regionali e già si fanno i primi nomi di coloro che sono pronti a giocarsi uno scranno per Palazzo Santa Lucia.

Dato per assodato che gli uscenti saranno tutti ricandidati, allo stato attuale le certezze sembrano averle solo Stefano Graziano e Gennaro Oliviero, che scenderanno in campo con il Pd, Massimo Grimaldi che correrà con Forza Italia e Vincenzo Viglione che proseguirà la sua avventura con il Movimento 5 stelle.

Da capire quale sarà la collocazione del recordman di preferenze di cinque anni fa Gianpiero Zinzi, che dovrebbe comunque posizionarsi in una lista di centrodestra, di Luigi Bosco che è pronto a lasciare Campania libera e ad accasarsi nel Partito democratico, ma anche di Giovanni Zannini e di Alfonso Piscitelli.

Per entrambi, da escludere c’è solo la collocazione nella lista di cinque anni fa, dal momento che sia l’avvocato che il medico possono scendere in campo sia in una lista di centrodestra che di centrosinistra avendo dialoghi aperti in entrambe le coalizioni, pur mantenendo tutti e due un ottimo rapporto con il governatore Vincenzo De Luca.

Tra le novità più ingombranti ci potrebbe essere quella di Nicola Caputo, più votato della provincia di Caserta alle ultime europee e fuori dal Parlamento per il tradimento subito da parte del presidente della Regione.

I sostenitori di Caputo, immediatamente dopo le europee, hanno dato vita al movimento SeiSud con ramificazioni in tutto il mezzogiorno e che vede, chiaramente, i suoi punti di forza a Caserta e in Campania.

Il progetto giocherà un ruolo nelle prossime regionali resta di capire solo in che forma e con che tipo di impegno da parte di Caputo.

Sta lavorando per una candidatura regionale anche il consigliere provinciale di San Prisco Francesco Paolino, vicecoordinatore azzurro, che si sente pronto per il grande salto definitivo.

Nel novero dei papabili per la Regione anche il vicesindaco di Maddaloni Luigi Bove, che dopo aver consolidato il suo gruppo in città, vorrebbe provare la scalata a Palazzo Santa Lucia.

Bove è parte attiva del gruppo del presidente della Provincia Giorgio Magliocca, seppur non iscritto a Forza Italia e, certamente, nella scelta della lista questa cosa avrà un peso.

Scenderà in campo, invece, con la Lega l’ex assessore alle Attività produttive del Comune di Caserta Emilio Caterino.
Il consigliere comunale di Caserta Pasquale Antonucci, invece, invece, potrebbe correre sotto le insegne della lista De Luca presidente grazie ad un accordo trovato con l’assessore regionale Sonia Palmeri.

Della stessa partita potrebbe essere anche Katia Zullo di Sant’Arpino che già cinque anni fa si è candidata in Alternativa popolare Nuovo centrodestra ben figurando.

Tornando al Partito democratico, la quota rosa potrebbe essere rappresentata dall’ex deputata Camilla Sgambato che pure potrebbe giocarsi le sue carte.

Altra novità, in Forza Italia potrebbe essere rappresentata da Giuseppe Guida, consigliere ad Arienzo e presidente dell’Agis.
Forte dell’appoggio dell’amministrazione di Casaluce, poi, punterà il grande salto anche l’ex sindaco e oggi consigliere della giunta di Antonio Tatone Rany Pagano che ha già sfiorato la candidatura al parlamento nel 2018 e che oggi sembra prontissimo per contendersi uno scranno a Palazzo Santa Lucia.

In cerca di rivincite anche l’ex sindaco di San Felice a Cancello Emilio Nuzzo che, dopo essere rimasto clamorosamente fuori dalla campagna per le amministrative del suo paese, potrebbe rimettersi in gioco proprio il prossimo anno in una lista di centrodestra.

La sfida regionale potrebbe essere nelle corde anche dell’ex vicesindaco di Aversa Federica Turco che, pur avendo raccolto un bel po’ di consensi anche questa volta, è rimasta fuori dal parlamentino normanno per la sconfitta del candidato sindaco Gianluca Golia.

Tra le donne della Lega, poi, ci potrebbe essere anche un’altra aversana come l’avvocato Carmen D’Angelo coordinatore cittadino del Carroccio.

La corsa alle regionali pare la voglia tentare anche l’ex sindaco di Santa Maria a Vico Adriano Telese che, dopo la candidatura al parlamento con la lista Insieme pare ci stia ripensando a tentare la scalata a Napoli dopo che l’ha quasi centrata nel 2005 sotto le insegne dell’Udeur.

Giorno dopo giorno sempre più tasselli vengono fuori e manca ancora un anno al voto...

Della partita regionale potrebbe essere anche l’ex senatore Vincenzo D’Anna che, dopo essere stato determinante con la sua Campania in rete, per De Luca  pare possa costruire assieme all’ex consigliere comunali di Napoli Emilio Montemarano una lista la cui collocazione è ancora da definire.

Movimenti, sconvolgimenti, sono attesi, comunque in queste calde ore.

La campagna elettorale è più che mai nel vivo...