22:20:05 CASERTA. Consiglio comunale dai due volti quello andato in scena questa mattina al Comune di Caserta. Nella prima parte, infatti, c’è stato il riconoscimento della cittadinanza onoraria a Suor Rita Giaretta "per essere stata Donna coraggiosa, che affrontando talvolta anche momenti di serie difficoltà, non ha mai perso la speranza ed il gioioso entusiasmo di essere donna religiosa consacrata per le donne, alle quali ha dedicato tutte le sue energie, mai scoraggiandosi e divulgando fortemente il Vangelo sine glossa”.
Alla discussione sulla delibera, oltre al sindaco Carlo Marino che ha illustrato la relazione, hanno partecipato, tra gli altri, i consiglieri comunali Liliana Trovato e Riccardo Ventre, che avevano partecipato alla Commissione chiamata dalla Giunta a fornire al Consiglio il prescritto parere, nonché Ilaria Mastroianni, anch'essa componente di tale Commissione.
"Si è perfezionata oggi - dice il sindaco Carlo Marino - una scelta che l'Amministrazione ha inteso da subito come atto dovuto e non formale ad una donna straordinaria, casertana già per il legame costruito negli anni con la nostra città, che ci ha promesso di serbare per sempre nel suo cuore".
Altro momento significativo, poi, è stato il conferimento della cittadinanza onoraria al 21esimo Genio Guastatori di Caserta.
Con il comandante del 21esimo, colonnello Giuseppe Schiariti, c'erano anche il generale Diodato Abagnara, comandante della Brigata Garibaldi e il generale Francesco Bindi del Comando Genio.
“Al 21esimo Genio e alla Brigata Garibaldi, a tutti i loro militari – ha sottolineato - il nostro quotidiano riconoscimento per il servizio prestato al Paese in ogni situazione di emergenza e di bisogno delle nostre comunità”.
Ma, poi, è toccato alle dolenti note con i problemi di tenuta della maggioranza.
A far scoppiare il bubbone è la mozione del consigliere di Campania libera Mario Alessandro Russo, il quale ha chiesto spiegazioni rispetto al Pon Inclusione all’assessore alle Politiche sociali Mariagiovanna Sparago.
Che non fosse una semplice curiosità amministrativa è dato da diversi indizi…
Appare quanto mai singolare che un consigliere interroghi e faccia voti su una materia che potrebbe mettere in difficoltà l’assessore del suo gruppo politico (sia Russo che Sparago sono di Campania libera), lo è ancor di più se il consigliere decide di discutere la mozione anche quando chi dovrebbe risponderlo è assente (oggi la Sparago aveva impegni istituzionali fuori dal Comune).
In ultimo, il fatto che ci sia un problema tutto interno alla compagine deluchiana è dato dal fatto che Liliana Trovato abbia manifestato sia al microfono che, a voce alta nei corridoi e tra i banchi del consiglio la propria insoddisfazione.
Alla fine la mozione non è stata votata per mancanza del numero legale causata dalla decisione della maggioranza o, di quello che rimaneva di essa, di uscire dall’aula scelta che porta alla riproposizione nel prossimo consiglio della mozione.
Proprio il discorso dei numeri ha suscitato tensioni enormi in seno all’esecutivo.
Le diverse assenze, miste alle presenze dei dissidenti, hanno rischiato di mettere in seria difficoltà l’esito delle votazioni.
Al momento dell’uscita dall’aula sia Antonio Ciontoli che Mario Alessandro Russo avrebbero votato per la mozione con la minoranza mandando sotto il sindaco Marino.
Questa situazione non è andata giù ai consiglieri del gruppo Insieme Gianni Megna e Roberto Peluso che hanno chiesto, con l’appoggio dei consiglieri Gianluca Iannucci e Pasquale Antonucci, attraverso il loro coordinatore Giuseppe Altieri un incontro con il sindaco Marino proprio per affrontare il tema dei comportamenti all’interno della maggioranza. Una giornata che poteva essere di festa si è chiusa in malo modo per la maggioranza…
