17:36:41 CASERTA. «Il tessuto produttivo della provincia di Caserta è fortemente cambiato: in pochi anni si è passati da un’economia legata all’agricoltura e all’industria delle telecomunicazioni ad una che vede il suo punto di forza nelle piccole imprese artigiane.

L’impegno della Uil è quello di fare in modo che cresca la tutela per questi lavoratori che, troppo spesso sono in nero e che, quindi, non hanno alcuna forma di diritto».

A fotografare la situazione è Luigi Lo Pio, responsabile dell’Artigianato per la Uil delle province di Caserta e Benevento che sottolinea come la sua organizzazione sia impegnata a fondo per accompagnare un processo di emersione dal lavoro nero che tutela sia i lavoratori che gli imprenditori.

«Oggi circa il 60% dei lavoratori dell’artigianato è in nero - ha detto Lo Pio - questa cosa non aiuta né i lavoratori né gli imprenditori che continuando a portare avanti questo tipo di pratiche perdono una serie di possibilità che sono collegate al processo di sindacalizzazione».

Lo Pio spiega infatti che grazie ad enti bilaterali una piccola azienda artigiana sindacalizzata riesce ad ottenere sgravi nella formazione del personale, tutela in caso di crisi aziendali temporanee.

«Giusto per fare un esempio - ha ripreso Lo Pio - penso alle opportunità che offre a tutti i lavoratori il fondo Sanarti che consente cure mediche per il dipendente e per la sua famiglia completamente gratuite con i migliori specialisti».

Il responsabile artigianato della Uil si rivolge alle piccole imprese, ma anche ai negozi di fabbro, ferramenta, barbiere, parrucchiere che hanno pure un solo dipendente. «Anche loro rientrano nel novero delle aziende artigiane e, quindi, anche loro possono godere dei vari benefici - ha sottolineato ancora - una piccola imprese sindacalizzata è una piccola impresa efficiente, aggiornata, al passo con i tempi che riesce a migliorare la propria offerta di prodotto con un personale capace di essere al pari di tutte le innovazioni grazie ad una formazione professionale costante che non pesa sui bilanci del datore di lavoro».

Lo Pio spiega come l’aziona promossa dalla Uil ha ottenuto grandi risultati dal momento che sono diversi i lavoratori che hanno scelto di farsi affiancare dal sindacato nella loro attività rompendo schemi e consuetudini che non portano a nulla di buono.

«Sappiamo che c’è ancora moltissimo da fare - ha chiosato - ma, questa cosa, non ci spaventa. La Uil è attrezzata per fare in modo che nessuno violi quelli che sono i diritti che spettano al comparto».