16:57:34 CASAGIOVE. Il Premio ‘De Rege’ giunge quest’anno all’undicesima edizione. La gara, dedicata ai cabarettisti emergenti ed intitolata alla storica coppia di comici, attiva nella prima metà del Novecento, ritornerà il prossimo sabato 13 luglio.

Anche in questa occasione il direttore artistico sarà l’attore, nonché ideatore della manifestazione, Enzo Varone.

Il premio ‘De Rege’ ritorna anche nel 2019, con quali novità?

«Rispetto all’ultima edizione, quella del decennale, riproporremo la gara, che sara’ presentata da Lucio Pierri. Nel 2018 c’è stata l’esibizione di alcuni vincitori precedenti edizioni. Assegneremo anche quest’anno premi speciali alla carriera. Per la categoria cinema avremo l’onore di consegnare l’onoreficenza al regista Edoardo De Angelis, già David di Donatello per la sceneggiatura di ‘Indivisibili’ mentre per il teatro omaggeremo Benedetto Casillo, inossidabile interprete napoletano della messa in scena’ e componente del mitico gruppo di cabaret “I Salici Piangenti”.

 

Cosa rappresenta per la comunità di Casagiove il ‘De Rege’?

«Credo che sia ormai un appuntamento storico. Personalmente ho sempre lottato per dare continuità all’evento, anche quando ho trovato ostacoli burocratici e di natura pratica. L’unica interruzione c’è stata nel 2014 a causa della chiusura del Cine Club Vittoria. Il ‘De Rege’ credo si possa considerare patrimonio dell’intera provincia di Caserta, tenendo conto della longevità e del valore degli ospiti che ci onorano della propria presenza ogni anno».

 

Ci sono ulteriori importanti novità riguardo il rapporto tra la città ed il celebre duo di attori di avanspettacolo?

«Si. Proprio in questi giorni la giunta comunale ha deliberato di dedicare l’attuale Piazza Mercato, destinata alla Fiera Settimanale, alla memoria di Guido e Ciccio De Rege. Si tratta di una ‘battaglia’ durata tanti anni che ha visto la sua gloriosa conclusione quasi in concomitanza con l’uscita del docufilm ‘Ciccio e Bebe’, ridere da nobili’. Siamo stati presenti infatti come delegazione casagiovese lo scorso Maggio alla presentazione del mediometraggio dedicato alla loro arte del regista Ciro Abd El e del giornalista Canavesio presso il Castello di Roca Grimalda di Ovada».

 

Quali sono i progetti per il prossimo futuro?

«L’intenzione e la speranza è di garantire il regolare svolgimento del Premio nell’avvenire con l’ambizione che questa kermesse possa varcare anche i confini nazionali in termini di visibilità».