09:43:11 CERVINO. Con il primo grande caldo cominciano i disagi per i residenti di Cervino a causa della carenza idrica.

Il vicesindaco Luigi Di Nuzzo ha cercato di correre ai ripari allertando il consorzio idrico e la Regione Campania per alleviare i disagi dei suoi concittadini.

 

E’ lo stesso numero due del Comune a fare il punto della situaziome

 

«In concomitanza con l’anomala e improvvisa ondata di caldo africano si stanno registrando i (purtroppo) noti problemi di approvvigionamento idrico nel nostro territorio – ha spiegato - L’amministrazione ha prontamente attivato tutti i canali necessari a fronteggiare l’emergenza, primo tra tutti l’interlocuzione con il Consorzio Idrico, che gestisce la rete.

 

È emerso che la carenza idrica registrata nelle ultime ore è da attribuire alla riduzione della “portanza”, operazione necessaria ad assicurare un minimo di equa distribuzione a fronte della limitatezza delle risorse idriche. Tale stato di cose, unito alle note criticità della obsoleta rete che serve il territorio di Cervino, ha acuito le problematiche di cui sopra.

 

L’amministrazione, come già detto, si sta attivando per quanto di propria competenza, per poter porre rimedio ed alleviare i disagi per la cittadinanza. Il gestore delle rete, dopo un incontro con i vertici dell'amministrazione, ha prontamente avviato le operazioni atte a sospendere, nelle ore notturne, l’erogazione per singole zone, in modo da poter consentire, nelle ore diurne, un minimo di recupero della portanza e quindi della fornitura in tutte le contrade del paese.

 

Si sta valutando, per i prossimi giorni, l’utilizzo di pompe ausiliarie che consentano di aumentare per quanto possibile l’approvvigionamento nelle zone più critiche.

 

L’ente Comune non ha potere di ordinanza in tale materia, il che vuol dire che non dispone di poteri e strumenti tecnici per risolvere ad horas il problema. Allo stato, ogni decisione deve necessariamente passare per l’attività del gestore Consorzio, con il quale l’amministrazione aprirà nei prossimi giorni un tavolo di confronto anche con la Regione Campania, al fine di mettere in pratica misure concrete per la soluzione del problema».