18:17:26 CASERTA. Caserta è una delle città più ‘baskettare’ d’Italia e questo è un fatto risaputo. Nonostante la Juvecaserta non sia più quella fucina di campioni degli anni 80 e dell’inizio degli anni 90, il legame tra la città e i colori bianconeri resta forte.

L’idea di poter tornare a vincere solletica chiaramente un po’ tutti gli appassionati e, così, anche un semplice caffè tra due imprenditori questa mattina ha scatenato la curiosità di tutti anche in considerazione del fatto che gli imprenditori da un lato sono Lello Iavazzi e dall’altro Nicola Turco che in soli 365 giorni ha portato la Volalto dall’essere la cenerentola del volley, con un ultimo posto senza neanche una vittoria, all’essere la regina della pallavolo femminile con la conquista della promozione in A1, unica realtà del centro sud ad essere nella massima serie.

L’incontro, secondo quanto raccontano fonti vicine ad entrambi gli imprenditori, che si è tenuto al Caffè Giuliana di via Vittorio Veneto a Caserta è stato più o meno casuale, nel senso che non c’era alcuna discussione preventiva legata alla cessione del club bianconero, ma, chiaramente, quando due personaggi del genere si incontrano, le chiacchiere di circostanza lasciano subito il posto alle questioni di sostanza.

E, chiaramente, la sostanza in questo caso è nella cessione del club.

 

A quanto pare i due, hanno affrontato la vicenda nello specifico toccando seppur nella maniera che si può fare fuori ad un bar i punti chiave legati alla cessione della società: i costi e la gestione.

 

I rumors dicono che quando è stato affrontato il tema dei costi del passaggio della società al gruppo Turco, quest’ultimo non ha storto il naso e anzi, si sarebbe detto anche pronto a proseguire la discussione davanti ad avvocati e commercialisti.

 

La trattativa è morta però senza nemmeno nascere, nel momento in cui si è parlato della gestione del Palamaggiò.

 

Iavazzi avrebbe chiesto un fitto annuo per poter far giocare la squadra, Turco vorrebbe il pacchetto completo perché ritiene che senza impianto non si può fare una programmazione reale.

 

Del resto questa filosofia l’imprenditore-editore l’ha messa in campo anche con il volley dove ha ottenuto la gestione del PalaVignola.

 

Su questa cosa non c’è stata intesa, e, così ognuno si è tuffato nelle proprie cose.

 

Iavazzi con Nevola lavora per dare un futuro decoroso ai bianconeri, Turco attende segnali dall’estero per annunciare un colpo per la Volalto.