11:44:03 Si è rivelata un successo la manovra della rottamazione ter promossa dal governo Conte. Sono state tantissime le famiglie che hanno sfruttato questa opportunità per sistemare la loro posizione con il fisco e per cancellare la propria esposizione debitoria con lo Stato.
Cerchiamo di capire come è andata nel dettaglio con l’avvocato Mauro D’Angelo, tributarista della città di Caserta.
Avvocato si aspettava questo tipo di risposta dalla misura del governo?
«Si. Le rottamazioni in Italia hanno sempre funzionato. I cittadini tendenzialmente vogliono pagare, ma spesso non si trovano nelle condizioni di poterlo fare. Avere uno strumento che consente loro di farlo senza aggravi e senza salassi è sicuramente un buon viatico per recuperare quanto dovuto dallo Stato. Basti pensare che sono state circa un milione e trecentomila le domande che sono state presentate».
Un bel risultato, ma chi non ha aderito alla rottamazione ter ora si trova costretto a pagare tutto con tanto di sanzioni salatissime. Peccato!
«Non è proprio così, dal momento che ci potrebbe essere una coda del provvedimento con la possibilità di aderire alla rottamazione ter, con le stesse possibilità che hanno avuto i contribuenti ad inizio anno, con la proroga che potrebbe essere concessa fino al prossimo mese di luglio».
Cosa consiglia ai contribuenti volenterosi, ma ritardatari?
«Di muoversi. Questa volta il tempo è davvero fondamentale per poter analizzare le pratiche nella maniera giusta per sfruttare al meglio questa possibilità offerta dal governo. Tergiversare o attendere l’ultimo secondo potrebbe essere fatale per chi sceglie questa strada».
Non le sembra di esagerare, in fondo bisogna presentare una domandina…
«E’ una visione semplicistica la sua. Partiamo da alcune premesse, non tutto è dovuto sempre. Ci possono essere delle somme prescritte o richieste ingiustamente su una singola cartella. Questo significa che ogni pratica va analizzata ed eventualmente spaccottata dal momento che è possibile che, per una singola cartella ci può essere una somma prescritta, una verso la quale fare ricorso e una da pagare attraverso la rottamazione ter».
Quindi i vari prontuari che ci sono in giro servono a poco?
«A nulla. C’è bisogno sempre di un professionista del settore che analizzi la pratica, la svisceri e la gestisca nella maniera più congrua per il contribuente. Per tutti coloro che volessero delle consulenze possono chiamare tutti i lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9,30 alle 13,30 ed, eccezionalmente, per questo periodo, dalle 15 alle 19 al 3286481576».
