18:51:05 Il PD a Caserta con il 23% delle Europee ottiene un risultato in linea con la media nazionale,  e ben al di sopra di quella provinciale e regionale. Inoltre crescono i voti anche  rispetto alle politiche dello scorso anno, in un quadro complessivo che vede anche qui la destra avanzare organizzandosi intorno alla Lega, e i 5 Stelle fortemente ridimensionati, ma ancora primi.

L'impegno di tutto il partito cittadino è stato sicuramente trainato dagli amministratori del PD,  che ne hanno favorito l'affermazione in termini assoluti e percentuali, grazie al loro impegno quotidiano nel governo della città, pur in un quadro di oggettiva difficoltà.

Un ringraziamento va ai candidati, a partire dai non eletti, a quelli che ci hanno onorato della loro presenza e che si sono spesi in una lunga e difficile campagna. I nostri complimenti ovviamente ai neo europarlamentari ed al capolista Franco Roberti che a più riprese ha incontrato militanti,  dirigenti e amministratori in città, qualificando e dando un valore aggiunto alla nostra proposta e risultando il più votato con oltre 1600 preferenze personali.

Il voto di domenica assume a nostro avviso un significato netto.  Il PD viene riconosciuto quale formazione politica alternativa alla Lega e ai 5S, con il chiaro mandato  di riorganizzare un campo largo democratico.
Il fatto che anche una città del sud, a guida PD, ci affidi questo risultato ci fa porre come indispensabile tema nazionale la  centralità dello sviluppo del Mezzogiorno.

 

Si vince o si perde al Sud. Al Sud si è perso l'anno scorso, al Sud ancora oggi il PD si attesta su valori inferiori al resto del paese.  Dove governa, e a Caserta lo sta facendo, deve ancor più rimboccarsi le maniche per risolvere i problemi con politiche di sviluppo e di inclusione.

Il voto ci dice che si avanza con il buongoverno. Per recuperare qui, in un contesto sfiduciato e sofferente nel suo tessuto sociale, occorre allora  ripartire da Caserta, dalla valorizzazione  di tante  esperienze positive  diffuse sul territorio  e riconosciute dai cittadini.  Va  costruita una proposta che tenga al centro  i cittadini meridionali e non i destini dei rappresentanti politici, con una rinnovata classe dirigente in grado di sostenerla. Dove questo si fa, si può recuperare credibilità e, con essa, consenso.


Il PD di Caserta sicuramente dovrà essere all'altezza della responsabilità affidata dal voto. Domenica ci è stato detto di continuare, di fare di più e di fare meglio.
Il sindaco Marino e gli amministratori PD di Caserta sicuramente terranno fede a questo patto rinnovato,  per la città, per la provincia di cui essa è capoluogo, per il Paese intero.

 

Il Segretario cittadino

Enrico Tresca