22:44:08 CERVINO Gennaro Piscitelli è il nuovo primo cittadino, Forza Cervino è pronta ad amministrare il paese. 1767 contro 1396 sono i numeri della vittoria della squadra di Gennaro Piscitelli, la cui candidatura a sindaco è stata la mossa vincente fatta dal gruppo.
A poche ore alla chiusura della campagna elettorale, l’infermiere di Messercola ha deciso insieme al gruppo di candidarsi a sindaco: una scelta dell’ultimo minuto, nonostante l’enorme credibilità politica acquisita negli anni. Ha sostituito Enzo Pascarella: nessuna scelta poteva essere migliore.
Anche il geometra aveva ammesso che il suo ruolo poteva essere quello di un semplice appoggio ‘dietro le quinte’, passando così ‘la mano’ all’infermiere di Messercola.
La squadra messa in campo da Forza Cervino ha presentato poche crepe: Luigi Di Nuzzo (futuro vicesindaco) e Filippo Caturano hanno quasi raddoppiato i voti rispetto al 2014, quando comunque riuscirono a ricevere numerose preferenze ma Forza Cervino finì in minoranza.
Affermazione anche per Pasqualina Vigliotti e Martuccio Serino: insomma, lo scheletro storico di Forza Cervino non ha deluso le attese.
Le sorprese sono arrivate da Gina Obetto ed Emanuela Daddio, alla prima esperienza elettorale e che potranno ambire ad un assessorato già nei primi mesi di Giunta. In termini di assessorati, uno molto importante come quello dei Lavori Pubblici, potrebbe andare a Filippo Caturano.
Per quanto riguarda Cervino Libera, invece, cocente è la delusione per Giovanni De Lucia e Biagio Di Nuzzo, alla prima sconfitta elettorale. I feudi storici di Di Nuzzo sono andati a Piscitelli ed i numeri lo testimoniano senza possibilità di replica. Biagio Di Nuzzo è stato comunque il più votato con oltre 550 voti, ma rispetto al 2014 ha perso ben 150 preferenze. Tanto, anche per lui che credeva nella sua indistruttibilità elettorale.
Pasquale Piscitelli ha confermato il trend di 5 anni fa, ma l’assenza di un esponente forte delle grandi famiglie cervinesi ha fatto la differenza. Le sorprese sono state due donne: Giovina Del Gaudio ed Orsola Fusco che hanno raggiunto quasi 500 preferenze in due e siederanno tra i banchi della minoranza.