22:52:32 CARINARO. Se la manifestazione di questa sera doveva rappresentare una prova della forza di Nicola Caputo in vista dell’appuntamento di domenica con il voto: l’esperimento è riuscito in maniera perfetta.

Oltre duemila persone hanno partecipato all’incontro che si è svolto presso il quartier generale delle Cantine Caputo per ascoltare l’ultimo incoraggiamento dell’eurodeputato uscente del Partito democratico.

Dirigenti di partito, sindaci, amministratori, consiglieri regionali, imprenditori, professionisti, semplici cittadini: c’erano un po’ tutti presso la sede dell’azienda di famiglia per la chiusura ufficiale della campagna elettorale.

Grande risposta del gruppo dei deluchiani, tra questi, Nello Mastursi, il sindaco di Giugliano Antonio Poziello. Presente anche il consigliere regionale Gennaro Oliviero.

Ad aprire i lavori l’ex sottosegretario Umberto Del Basso De Caro che, in maniera lapidaria, ha sottolineato la forza di Nicola Caputo confermando il suo impegno a sostegno del politico di Teverola.

«La forza di Caputo è nel partito e fuori dal partito: ho avuto modo di verificare come nella Confindustria irpina, tra gli amministratori locali ci siano tante persone che stimano Nicola e che sono impegnate per la sua campagna elettorale – ha detto Del Basso De Caro – io provengo da una zona interna piccola e se non faccio campagna elettorale si vede, ma si vede anche se faccio campagna elettorale… ».

E’ stata poi la volta di Nicola Caputo che, dopo aver salutato e abbracciato amici e sostenitori con gli ormai immancabili selfie, vero e proprio marchio di fabbrica, ha ripercorso la sua esperienza di parlamentare europeo caricando la folla in vista del rush finale.

«Sono stati cinque anni di grande lavoro e di grande impegno – ha esordito – ma il risultato si è visto tutto questa sera, con il grande calore che mi state dimostrando. Penso di poter dare ancora tantissimo a questa terra portando avanti il lavoro che ho cominciato in questo mio primo mandato.

In ciascuna provincia, in ogni comune del collegio, ho cercato di dare il mio contributo costruendo una rete di amici che oggi con me vuole continuare a lavorare per il bene del Mezzogiorno.

Contro le forze populiste e sovraniste c’è bisogno di un Europa forte.

Votare il Partito democratico significa contribuire a questo processo.

Nel Pd ci sono anche io, con la mia voglia di lavorare, sono risultato l’eurodeputato più produttivo di questa consiliatura, e con il mio essere fuori dagli schemi e dalle correnti».

Sul palco si alternano anche la consigliera regionale Enza Amato e Leandro Pecchia che insegna ingegneria biomedicale all’università di Warwick.