16:50:36 MADDALONI. Si è riunita questa mattina nella sala Gebbia della biblioteca comunale, per la quarta volta dalla sua costituzione, la Commissione Mensa. Tra i presenti, oltre all’assessore all’istruzione Imma Calabrò e ai consiglieri Salvatore De Rosa, Tina Santo e Antonio De Rosa, diversi docenti e genitori, in rappresentanza dei vari plessi scolastici presenti sul territorio, il direttore generale della Global Service, la società che gestisce il servizio mensa e la Dottoressa Cibelli, responsabile dell’ufficio Pubblica Istruzione.

Assenti i rappresentanti dell’Asl, che nonostante gli inviti e i solleciti a prender parte all’incontro, hanno evidentemente preferito non presentarsi.

Diversi sono stati i punti all’ordine del giorno affrontati; tra questi la questione della grammatura dei pasti, che in alcuni Istituti scolastici non rispetta le regole vigenti; l’importanza di menù specifici per i soggetti (alunni e/o docenti) allergici o celiaci; l’applicazione in tutte le scuole della prassi del “mestolo campione”, previsto nel nuovo regolamento mensa e che consentirà di verificare l’effettiva qualità del cibo servito nelle scuole ed infine la questione che riguarda la sostituzione delle stoviglie di plastica, come da normative europee già in vigore.

Le criticità emerse sono state numerose. In alcune scuole, dove non c’è la cucina, i docenti hanno lamentato una minore quantità di cibo ricevuto ogni giorno. Dal confronto tra insegnanti e genitori è chiaramente stata evidenziata anche una poca qualità del servizio a fronte di tariffe abbastanza elevate e in alcuni casi non viene neppure applicata la scontistica prevista per legge.

L’argomento più dibattuto è stato senza dubbio la sostituzione delle stoviglie di plastica a partire dal prossimo anno scolastico, come impongono le direttive dell’UE. A sostituire piatti, posate e bicchieri di plastica saranno i lunch box, vale a dire dei contenitori ermetici per alimenti, di cui ogni bambino dovrà essere munito.

La questione sollevata però da quasi tutti i docenti presenti faceva capo ad una pregressa esperienza simile e risalente a qualche anno fa, quando i bambini hanno sperimentato l’uso dei lunch box ma l’esperimento fu, a detta degli insegnanti, fallimentare: in alcuni casi i bambini si ritrovavano a mangiare in contenitori sporchi e maleodoranti.

Su questo punto si è dunque stabilito che la commissione mensa si impegnerà, anche durante il periodo estivo, a scegliere dei lunch box di qualità tale da garantire sempre in primis la salute dei bambini.

Si procederà poi ad un eventuale periodo di prova degli stessi, di circa 4/6 mesi, per consentire non solo ai bambini ma anche ai genitori di adeguarsi al meglio al cambiamento. Mentre la Global Service verificherà tutte quelle anomalie del servizio mensa evidenziate durante l’incontro.

La volontà congiunta, e chiaramente espressa, tra gli esponenti dell’amministrazione comunale presenti questa mattina ed i rappresentanti del mondo scolastico è volta a superare e vincere quel “sistema” che per troppi anni ha lasciato l’Istituzione scuola ai margini di questa città. Per il bene dei bambini, auspichiamo che sia così quanto prima.

Fiorella Tagliafierro