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13:05:03 CASERTA. Dopo il pensionamento del precedente direttore il Ministro ha inteso sottolineare l’attenzione alla Reggia di Caserta proponendo al Consiglio dei Ministri l’assegnazione della Reggia di Caserta direttamente  con un incarico di interim al Direttore Generale dei Musei del MIBAC. L’insediamento ha avuto luogo il 6 dicembre 2018, l’efficacia degli atti dal giorno della registrazione alla Corte dei Conti del Dpcm avvenuta il 3 gennaio 2019.

Certamente molte gravi difficoltà furono fronteggiate dal 2015 al 2018, tuttavia l’impatto con la Reggia a gennaio del 2019 è stato lontano dalla “normale amministrazione” tipica di un interim ed ha invece richiesto un impegno  estremamente intenso.

E' noto che la Reggia abbia 61 mila metri quadri, 1742 finestre, 1000 stanze e 1000 porte, lavoro di 100 anni per terminarla con 2700 operai e 300 capomastri. Oggi invece dispone di un organico in buona parte scoperto, ridotto all’osso, pochi funzionari e molti meno custodi del necessario. Il direttore generale musei sovrintende ai 466 musei e luoghi della cultura  statali e dal 2 dicembre 2018  aveva già  avocati  a sé per automatico dovere di ufficio il Polo Museale della Calabria, della Lombardia, della Liguria con annesso Palazzo Reale, il Parco Archeologico dell’Appia Antica e il  Servizio II della Direzione generale Musei, per pensionamenti o scadenza dei relativi dirigenti e in attesa delle non rapide  procedure di interim o delle selezioni internazionali o nazionali per la loro sostituzione.

E’ evidente la difficoltà di seguire una tra le più complesse direzioni generali del MiBAC  unitamente ad  un interim impegnativo come quello della Reggia di Caserta, svolgere  quindi il lavoro di due direttori generali ed anche  a quello di altri direttori di seconda fascia.

Avendo da sempre come propria prioritaria attenzione il miglior possibile benessere dei lavoratori e la massima possibile scrupolosa osservanza delle norme per la sicurezza, ha subito  dato indicazioni stringenti a tale scopo.  ​ 

Il personale e le organizzazioni sindacali avevano elevato diverse aspre vertenze  a causa di passati dissidi evidentemente difficili da dimenticare. Molto tempo è stato dedicato all’ascolto dei rappresentanti dei lavoratori e alla risoluzione di molti problemi di sicurezza, primo fra tutti quello della mancanza di garitte necessarie per i custodi del parco. 

Molti accadimenti della complessa gestione del Complesso monumentale a Caserta sono  frequentemente portati a conoscenza di social e media, spesso inclini a sottolineare le disfunzioni piuttosto che l’eroico lavoro di custodi e funzionari nel tenere aperto tra molte difficoltà un monumento che è vanto del territorio e della Nazione.

Fin dai primi giorni del 2019 gli impiegati della Reggia sono  stati impegnati a collaborare al reperimento  da parte della polizia giudiziaria di atti relativi al 2018. La vicenda è stata resa nota dalla stampa locale solo mesi dopo.

Molti rallentamenti e misure prudenziali sono state prese per tale ragione e per lo straordinario impegno dei pochissimi funzionari a fornire i documenti richiesti. Ovviamente la vicenda non poteva essere comunicata all’esterno, ma le difficoltà organizzative e gestionali da superare nei primi due mesi dell'anno sono state enormi.

Sono state esaminate le molte iniziative e alcune importanti mostre per il l 2019, preautorizzate  nel 2018,  che tuttavia  non avevano avuto la formale approvazione del comitato scientifico prevista  dalla normativa e si è quindi dovuto convocare il consiglio scientifico e regolarizzarle. 

Si è immediatamente  lavorato per  incrementare  una bassa incidenza della bigliettazione online rispetto a musei simili, tradurre in altre lingue il sito web solo in italiano, cambiare le condizioni di concessione delle sale a prezzi estremamente bassi.

Il museo, decisamente mancante di  segnaletica interna ed esterna, è stato oggetto di riflessione comunicativa per un più incisivo  racconto museale. 

E' indirizzo infatti della direzione generale musei quello di valutare i musei non solo  dal numero di biglietti venduti, ma dalle effettive esperienze di conoscenza che esso è in grado di generare nel visitatore.

In tale ambito e nella generale riorganizzazione è stato prezioso il contributo di tutto lo staff della Reggia e in particolare della dirigente Renata Casarin, recentemente assegnata alla Direzione Generale Musei, in attesa di altro incarico.

Sono stati perfezionate le istruzioni per la rendicontazione di performance ed è stata attuata la redazione delle proposte per gli obiettivi 2019.

 Nonostante le varie tempeste e il lungo maltempo  l’affluenza dei visitatori è del tutto simile a quella degli anni precedenti.

Tanto che nel mese di Marzo 2019 si sono registrate circa 20.000 presenze in più rispetto allo stesso mese del 2018. Nell'insieme, analizzando in dettaglio il periodo novembre - aprile nel 2019, si è registrata una lieve flessione di pubblico intorno al 5% (351.000 visitatori nel 2018 a fronte dei 334.000 del 2019), dato del tutto accettabile in una fase di riorganizzazione e di soluzione di problemi di sicurezza dovuti al grave maltempo.

Di seguito si elencano alcune tra le principali iniziative intraprese nel breve periodo dell’interim:

In attuazione di quanto disposto dalla legge di bilancio 2019 che invitai musei a  “garantire maggiori entrate proprie a decorrere dall'anno 2019” si è provveduto ad uniformare il prezzo del biglietto d’ingresso alla Reggia ai più importanti musei nazionali con un incremento del cumulativo/ intero da 12 a 14 euro;

Approvazione del nuovo tariffario per le concessioni in uso degli spazi all’interno del Monumento, ora reperibile online

http://www.reggiadicaserta.beniculturali.it/wp/wp-content/uploads/2019/04/Rep-Decreti-nr-37_2019.pdf

Approvato un regolamento interno per  i contratti sotto la soglia dei 40 mila euro;

Deciso, d’intesa con il Comitato Scientifico, che la Reggia di Caserta intende configurarsi quale “sede naturale per le iniziative in tema di promozione della “cultura della legalità”;

Adeguati gli ambienti in materia di sicurezza sia per la tutela dei visitatori che la tutela dei lavoratori provvedendo, nello specifico urgente, all’acquisto di nuove garitte per le postazioni di vigilanza nel Parco;

Ripresa delle relazioni sindacali con la nomina di nuovi coordinatori alla vigilanza;

Adottate urgenti varie misure di sicurezza nel Parco e nominati di 29 preposti alla sicurezza della Reggia;

Disposta la traduzione del sito web del Museo, attualmente solo in italiano, in diverse lingue tra cui cinese e russo, disposta la registrazione del logo,  e poste le condizioni per un aumento della percentuale di vendita dei biglietti online;

Studiate e realizzate iniziative per migliorare la segnaletica interna degli appartamenti e soprattutto il racconto museale al visitatore, memori del compito fondamentale di ogni museo che è quello di garantire al pubblico effettive esperienze di conoscenza;

Accordo con la Prefettura di Caserta per un presidio fisso di vigilanza delle forze armate presso la Reggia;

Disposto l'utilizzo anche per i custodi del sistema di rilevazione automatica delle presenze EUROPAWEB precedentemente ancora limitato solo al personale amministrativo;

La concessione della biglietteria era scaduta da anni e mancava una formale proposta alternativa. E’ stato approvato in consiglio di amministrazione l’avvio della  procedura di affidamento alla società in house Ales del servizio di biglietteria che potrà  contenere sensibilmente i costi del servizio, in attesa delle gare Consip.

Il consiglio di amministrazione si è riunito tre volte.

Incontro con il Sindaco per azioni comuni per la promozione e la valorizzazione dei siti cittadini che sono riconosciuti dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità, la Reggia e il Belvedere di San Leucio. E' in corso di esame una interessante proposta per riaprire alla cittadinanza i giardini della Flora.

Individuate le otto giornate gratuite attribuite dal Ministro alla competenza dei direttori dei musei autonomi, che sono reperibili in un sito web recentemente predisposto dall’Ufficio Stampa del Mibac, insieme a tutte le altre giornate del territorio nazionale. http://iovadoalmuseo.beniculturali.it/

Approvato il nuovo atteso organigramma: l'organizzazione interna è ricondotta a sole 5 aree funzionali in stretta conformità con il D.M. 23 dicembre 2014 “Organizzazione e funzionamento dei musei statali”, art 4 (che recita: “Nell'amministrazione dei musei statali è assicurata la presenza delle seguenti aree funzionali, ognuna assegnata a una o più unità di personale responsabile”) e con l’art. 4 dello Statuto, “Organizzazione della Reggia” (decreto 5 aprile 2018, n. 194):

  1. direzione;
  2. cura e gestione delle collezioni, studio, didattica e ricerca;
  3. marketing, fundraising, servizi e rapporti con il pubblico, pubbliche relazioni;
  4. amministrazione, finanze e gestione delle risorse umane;
  5. strutture, allestimenti e sicurezza.

ottenuti dal decreto del Ministro Bonisoli 5 mln 200 mila euro  per il  progetto “Reggia in arte e design” recentemente redatto dalla Reggia di Caserta. 

Ieri 20 maggio l'architetto Tiziana Maffei, ancor prima dell'insediamento, è venuta in visita privata alla Reggia di Caserta incontrando il direttore ad interim e alcuni funzionari  per un primo colloquio informativo.


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