09:06:02 SANTA MARIA CAPUA VETERE. Assessore Francesco Petrella, parliamo delle sue deleghe: quello che c'è da fare e quello che si è fatto, a cominciare dalla videosorveglianza...

«Abbiamo lungamente e duramente lavorato sul decoro della città, delega sottovalutata in passato ma che ho inteso prendere molto sul serio. Abbiamo realizzato rotonde, installato cestini gettarifiuti e cestini per le deiezioni canine. Insomma, ci stiamo muovendo. Sulla videosorveglianza abbiamo appena terminato l'installazione di un nuovo lotto di telecamere, attive da una settimana, che ci aiuteranno certamente nel monitoraggio del territorio. Non sono le prime e, posso dire, non saranno le ultime ad essere installate».

 

Lotta agli sversamenti abusivi, una battaglia eterna per i sammaritani. A che stiamo con le azioni di contrasto?

«Il tema della videosorveglianza torna, stiamo monitorando il territorio con l'installazione di telecamere h24. Continueremo a installarne per monitorare quanto più territorio possibile, non si contrastano gli sversamenti abusivi senza il controllo ferreo del territorio. Lo stiamo facendo e continueremo a farlo».

 

Tre Consiglieri hanno lasciato la maggioranza: Katia Angelino, Fabio De Lucia e Paolo Busico. Cosa pensa di questa scissione?

«Ho accettato di ricoprire il ruolo di Assessore dimettendomi dal Consiglio comunale e, conseguenzialmente, dal Consiglio provinciale perché me lo chiese una squadra coesa e compatta di Consiglieri comunali. Oggi per ragioni che non so ben spiegare tre di questi hanno scelto di passare all'opposizione, una scelta che non capisco anche alla luce del lavoro che come gruppo stavamo svolgendo e che personalmente continuerò a svolgere sulle deleghe affidatemi».

 

I tre Consiglieri fuoriusciti erano molto vicini a lei, sente messa in discussione la sua presenza in Giunta? Ha parlato di questo tema col sindaco e col resto della maggioranza?

«La mia è una nomina fiduciaria e io, naturalmente, non posso che rimettermi alle scelte del mio sindaco. Dal canto mio non posso che continuare a lavorare come ho fatto in questi anni, consapevole che la città sta comprendendo e apprezzando il mio impegno».

Matteo Donisi