20:17:58 ARIENZO. Il passaggio della Stazione Unica Appaltante, discussa in Consiglio qualche giorno fa, ha aperto nuovi squarci all’interno della maggioranza targata Davide Guida.

Tante sono state le perplessità, espletate durante l’assemblea sia da Vincenzo Crisci che da Nicola Zimbardi e dopo qualche ora anche dagli assenti dell’Uga, il quale delegato in Consiglio ha dovuto assentarsi per cause di forza maggiore.

Il sindaco nn ha voluto sentire ragioni e non ha voluto fare alcun passo indietro: la delibera in Consiglio è passata per un solo voto, quello ‘mancato’, in pratica, di Peppe Guida. Che tra un giro in Provincia e l’altro ha abbandonato il destino del suo Comune e sta aiutando, non sappiamo quanto direttamente o indirettamente, il suo rivale di sempre.

Un’altra assenza che ha fatto molto rumore è stata quella di Gioconda Lettieri, ormai da mesi ai ferri corti con il sindaco, che barcolla ma non molla. E’ deciso nel proseguire sulla sua strada, non senza qualche ‘mal di pancia’. Il sindaco infatti nelle sue ore pot voto in Consiglio avrebbe anche pensato di dimettersi, salvo poi far passare il momento e ripensarci in fretta.

La sua rabbia però in Consiglio l’hanno notata tutti: contro Domenico Cangiano, infatti, non ha avuto parole al miele per il leader di ‘Insieme’ Azi, lo ha attaccato senza mezzi termini, portando il presidente del Consiglio a sospendere per ben due volte i lavori dell’assemblea. Un clima infuocato e di caos infinito, tra il sindaco che vive un’altra crisi, i giovani dell’Uga che non sanno cosa fare della loro vita politica e un’opposizione sempre troppo fragile per considerarsi tale.