CASERTA. Nervi tesi al consorzio di bonifica del Basso Volturno. Sono sette gli stipendi che i lavoratori devono percepire dall’ente che, proprio nella giornata di oggi, si è visto arrivare un’ingiunzione di venti milioni di euro da Sga San Paolo legata all’operazione Carditello.
Alle questioni amministrative fanno il paio quelle politiche. Entro il 19 luglio i diciannove componenti del consiglio devono eleggere sia il vicepresidente che due componenti del cda alla luce delle dimissioni di Giuseppe Pirozzi, Mario Schiavone ed Ennio Natale. Altro nodo da sciogliere è quello legato alla posizione di Rosario Ippone, delegato della Regione che si è fatto anticipare sei mesi di rimborso spese dal consorzio, mandando su tutte le furie il personale. In questo contesto per la giornata di domani è prevista una riunione della deputazione nel corso della quale i nodi dovrebbero venire al pettine… Almeno si spera!