11:08:09 SAN PRISCO. «Le affermazioni del primo cittadino di alcuni giorni fa ci imbarazzano come amministratori e ci amareggiano come cittadini utenti. Il sindaco Domenico D’angelo, riferendosi alla pessima gestione del verde pubblico testualmente scrive: “viste le numerose sollecitazioni, abbiamo chiesto all’ufficio tecnico di mettere in campo tutte le penali del caso, considerato che in questi quattro mesi il paese non ha ancora subito il taglio di tutte le aree verdi”.
E’ immorale che un’amministrazione in quattro mesi non intervenga per imporre alla ditta il rispetto del capitolato e quindi il corretto utilizzo dei soldi pubblici. Il sindaco sa bene, oltretutto, che il problema non è solo la cattiva gestione del verde pubblico, la cui problematica è stata portata anche nell’ultimo Consiglio Comunale in tutta la sua drammaticità dal gruppo Liberamente Insieme, ma anche la pessima gestione dei rifiuti, della pubblica illuminazione ecc. Sembra che tutte le preoccupazioni della politica locale terminano con la definizione della gara ed il relativo affidamento dei lavori, servizi o forniture. La qualità dei servizi sembra dover essere preoccupazione non si capisce di chi.
Intanto le ditte incaricate, non rispettando in modo puntuale il capitolato, realizzano economie dovute al mancato costo di servizi non resi correttamente. Cari amministratori solo con capitolati alla mano e valutazione delle offerte migliorative delle singole aggiudicazioni potete rendervi conto di quanto, in termini di qualità dei servizi, state negando ai cittadini non vigilando tempestivamente sull’operato degli appaltatori. Dopo tre anni di amministrazione dormiente è ora di dare un segnale di inizio di politica attiva per la cittadinanza invece che affannarsi solo dopo mesi e mesi di “sollecitazioni” o arrabbiature manifestate sui social da un popolo ormai al limite della comprensione e quindi della sopportazione».
I consiglieri comunali di San Prisco di 'LiberaMente Insieme'