16:25:53 CASAPULLA. Un altro negozio storico di Casapulla chiude i battenti. Da oggi Luigi Trepiccione, titolare della macelleria di via Kennedy, è andato in pensione. 

Luigi ha iniziato ad appassionarsi al mestiere di macellaio quando aveva appena sette anni. In verità, avrebbe dovuto intraprendere un altro lavoro.

La sua professione, infatti, sarebbe dovuta essere quella del poliziotto, ma il caso ha voluto che la domanda fatta per entrare a far parte di questo corpo fu compilata erroneamente. Dopo la leva militare, Trepiccione iniziò a lavorare come apprendista macellaio dai fratelli Maddaluna, detti i 'Manginielli'.

Con il passar del tempo, avendo appreso attentamente i trucchi del mestiere, decise di compiere il grande passo e di mettersi in proprio, aprendo la sua piccola attività nel cuore di Casapulla in via Kennedy: era il settembre del 1986. Con la tenacia e l’umiltà che lo hanno sempre contraddistinto è riuscito a diventare negli anni e grazie al duro lavoro uno dei primi macellai del paese.

Nel corso della sua attività ci sono stati 'tempi d'oro', ma anche periodi di profonda crisi, come quello della mucca pazza, durante il quale in molti ci fu la necessità di porre fine alle attività e di scappare al nord per trovare lavoro. Fiducioso e combattivo, Luigi decise di non mollare e di andare avanti.

 Rinomato per la sua ottima salsiccia, Trepiccione è apprezzato anche per la sua bontà d’animo. Nel corso degli anni ha sempre aiutato silenziosamente persone meno abbienti, regalando spesso la carne a famiglie bisognose. Il suo negozio per molti clienti è stato una sorta di 'confessionale', dove ci si apriva parlando di gioie, di dolori, di fatiche, di pettegolezzi locali ecc.

Probabilmente Luigi più che per la salsiccia sarà ricordato dai suoi clienti e non solo per il suo sorriso sincero, per quel suo animo energico, in alcuni casi bizzarro, con il quale accoglieva le persone che varcavano le porte del suo negozio.