14:20:54 CASAPULLA. Ufficialmente la campagna elettorale non è ancora iniziata, ma a Casapulla l'atmosfera è più calda che mai. A scaldare l'aria ci pensano gli ex consiglieri comunali 'defenestrati' Luigi Bosco, Marialaura Buro, Marco Santamaria e Francesco Sorbo. 

Attraverso un manifesto, gli ex amministratori parlano di due dei temi più sentiti nell'ultimo periodo a Casapulla: Parco Moselli e Traversa San Luca. «Vi siete mai domandati il perché della riduzione del valore del progetto di riqualificazione di Parco Moselli da 630mila euro (computo metrico dell'amministrazione Bosco - studio fatto dall'ingegnere Santillo) a circa 360mila euro (computo metrico dell'amministrazione Sarogni)?

Semplicissimo. Bisognava - si legge - trovare le somme per acquistare la Traversa San Luca! Un atto inutile al quale il Comune non era affatto tenuto, anzi...Ebbene nel dicembre 2016, l'ex sindaco porto in consiglio comunale la proposta di delibera per l'acquisto della Traversa San Luca all'esorbitante cifra di 170mila euro.

Per fortuna ci opponemmo duramente a quell'atto e riuscimmo a non farlo approvare! Quella nostra opposizione (definita come insubordinazione o addirittura atto di lesa maestà) però ci costò caro politicamente e la storia degli anni a seguire la conoscete tutti, con la nostra cacciata dalla maggioranza e l'accordo dell'ex sindaco con l’opposizione. 

Siamo fieri di esserci opposti ad un atto che avrebbe comportato una spesa inutile per le casse comunali. Perché l'ex sindaco non ha portato in consiglio comunale la proposta di delibera su Parco Moselli con la stessa celerità con cui ha portato quella per l’acquisto della Traversa San Luca?

Doveva riservarsi Parco Moselli sotto elezioni per utilizzarlo come spot elettorale, come peraltro già sta facendo? Se a questo atto aggiungiamo che l'unico permesso a costruire in deroga al vigente Piano Regolatore Comunale concesso durante l'amministrazione Sarogni è stato rilasciato alla Parrocchia San Luca per la costruzione di locali ad essa attigui, allora ci viene facile tracciare alcune considerazioni. Ora, nell'immediatezza delle elezioni comunali, l'ex sindaco ci può dire che impegni ha preso sulle tematiche di cui sopra? Possiamo anche parlarne in un confronto pubblico secondo di tempi, modi e luoghi che lui riterrà più opportuno».

Ma le polemiche non finiscono qui. Pochi minuti fa, il consigliere regionale Bosco ha pubblicato sul suo profilo social una foto che mostra le condizioni della villa comunale nel 2013. Questo il suo commento: «Questa foto della  villa comunale di Casapulla è stata scattata sul finire del 2013: verde curato, giostrine e bambini che vi giocano, vialetti sgombri da cartacce ed immondizia. Dal 2014 al 2018 (amministrazione Sarogni) ritenete che la villetta comunale sia stata trattata allo stesso modo? A me non pare, anzi tutto è stata fuorché luogo di ritrovo di giovani e famiglie. Ed ora l'amministrazione uscente vorrebbe liquidare il discorso con l'esibizione di un progettino di cura della villa (molto ridotto negli importi e negli interventi a farsi) a pochi giorni dalle elezioni? Imbarazzante».