18:57:04 CAPODRISE. Un successo straordinario, oltre ogni previsione. Un coro unanime di complimenti ha scatenato la “Via crucis – via Iuvenis” animata, il 15 aprile, dagli studenti dell’Istituto comprensivo “Giacomo Gaglione” di Capodrise, diretto da Maria Belfiore.

L’evento, che si è dipanato lungo le strade della città e seguito da centinaia di persone, è stato organizzato insieme con la comunità parrocchia Sant’Andrea Apostolo – Immacolata concezione, retta da don Giuseppe Di Bernardo.

La drammatizzazione della passione di Cristo era inserita nella serie di attività del programma “Scuola viva” della Regione Campania e vantava il patrocinio del Comune di Capodrise.

Presenti, oltre alla preside Belfiore e a don Giuseppe, il sindaco Angelo Crescente, l’assessore all’istruzione Federico Abussi, personalità civili, militari e religiose della città e non solo.

«L’impegno degli studenti – dichiara Belfiore – è stato premiato. La loro dedizione è stata assoluta, così come quella dei genitori, dei docenti e del personale non docente. Non posso che essere fiera dei miei ragazzi». «Tradizione, dal latino “tràdere”, – spiega don Giuseppe – significa trasmettere: è il peso delle cose del passato tradotte nel presente. È questo il senso della manifestazione, voluta e realizzata dalla parrocchia e dalla scuola. I ragazzi sono stati i protagonisti di un evento tramandatoci dalla storia sacra accolta dai nostri padri e da loro attuato con originalità, emozione e bravura, senza particolari sconvolgimenti. Il mio cuore di parroco non può che essere contento e soddisfatto. Grazie a tutti coloro che l'hanno reso possibile, e sono tanti!».

A riprendere il rito con cui la Chiesa cattolica ricostruisce e commemora il percorso doloroso di Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota c’era il fotografo Alessandro Musone, che sull’evento realizzerà un video-reportage.