13:22:17 Si ripropone ad impietosa memoria la questione dolorosa della chiusura dell'Ospedale di Teano alla luce dei recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto l'Ospedale San Rocco di Sessa Aurunca.

L'Ospedale di Teano, dopo una ristrutturazione di diversi milioni di euro, vanta la piena sussistenza di tutti i requisiti di legge per auspicarne la riapertura e chiuderlo è stata una "scelta politica" scellerata, che di certo non fa onore al governo della Regione Campania, ovviamente targato PD, competente nella programmazione e organizzazione dei servizi sanitari.

A ciò si aggiunge l'imbarazzante silenzio dell' Amministrazione locale teanese, guarda caso dello stesso colore politico.

Quasi la medesima sorte è stata prevista anche per gli Ospedali di Piedimonte Matese, Maddaloni, e Santa Maria C.V.  

A proposito, proprio per l'Ospedale Melorio di S.M.C.V., fortemente indebolito nel piano ospedaliero presentato dalla Regione Campania, l’amministrazione comunale della città del Foro ha presentato un ricorso al Tar impugnando lo stesso piano ospedaliero presentato dal governatore De Luca.

Al contrario, l’amministrazione comunale di Teano, sempre e solo per caso dello stesso colore politico di quella della Regione, rispetto ad una situazione devastante, relativa al nostro presidio ospedaliero, ha messo in campo un clamoroso silenzio a dir poco assordante. 

Nessun ricorso, nessuna protesta, nessuna rivendicazione.

Evidentemente questo modo di fare politica da parte del Partito Democratico sul nostro territorio è ben lontano dai concetti di prosperità, ordine, sicurezza che animavano l'Eunomia -il Buon Governo- dell'Atene di Solone, e a cui invece sembra oggettivamente informarsi  il progetto politico della Lega di Salvini.