14:50:21 Un forno crematorio nella città di Caserta: l’opera rientra nel progetto di riqualificazione del cimitero comunale approvato dalla giunta con delibera numero 28 dello scorso 19 marzo. Si tratta di un project financing che consente ad un soggetto privato, l’Italgeco scarl, di ottenere la gestione del camposanto cittadino per i prossimi trent’anni in cambio di un complesso piani di interventi che non avranno alcun costo per il Comune che prevedono l’ammodernamento e la messa in sicurezza del cimitero oltre che la realizzazione del tempio crematorio che sarebbe una vera e propria novità per il capoluogo. L’intervento prevede un investimento importante per il privato che è pronto a sborsare quasi cinque milioni di euro per questo intervento. Più della metà della somma sarà utilizzata per il tempio crematorio che, tra strade di collegamento, struttura portante e forno, assorbirà oltre due milioni e mezzo di euro.

Con il project ci sarà anche la sistemazione del cappellone, la realizzazione di tutti i sottoservizi del camposanto, la sistemazione dei viali con relativa pavimentazione e la realizzazione di un sistema di videosorveglianza.

La concessione dei trent’anni di gestione partirà dall’ultimazione dei lavori che viene stimata in due anni. Con la delibera dello scorso 19 marzo il Comune ha recepito il progetto della Italgeco scarl che non è stato l’unico a presentare l’idea di realizzare un forno crematorio. Anche la Globalsap aveva avanzato la stessa richiesta con la differenza che il suo investimento era di 2 milioni e 700mila euro circa. Il dirigente Franco Biondi ha valuto migliore per la città la proposta della Italgeco che, comunque, ora dovrà passare al vaglio del consiglio comunale che dovrà approvare il suo inserimento nel previsionale e nel piano triennale delle opere pubbliche.