11:14:29 CASERTA. Una casertana doc, la chef stellata Michelin Rosanna Marziale è diventata qualche settimana fa una Barbie. Lo storico marchio Mattel per i suoi 60 anni ha deciso di rappresentare come bambole alcune delle donne più rappresentative del panorama nazionale.
Ma chi è in realtà Rosanna Marziale. Proprietaria dello storico ristorante Casertano “Le colonne”, locale di famiglia inaugurato nel lontano 1950 dal papà e del “più giovane” San Bartolomeo casa in campagna, la chef Marziale annovera tra i proprio successi lavorativi oltre alla stella Michelin conquistata nel 2013 il titolo di ambasciatore della mozzarella di bufala.
Ma partiamo proprio da quest'ultimo riconoscimento, in una terra come la nostra dove l'oro bianco dovrebbe rappresentare un prodotto di eccellenza conosciuto in tutto il mondo e mai più confuso con il fior di latte o peggio ancora con la pasta filata da supermercato, qual è l’impegno che lei ogni giorno assume nei confronti del commercio della distribuzione e della conoscenza di questo prodotto?
«Siamo nella patria della mozzarella di bufala campana dop, per cui la mozzarella per me è un po’ casa e i piatti che fanno parte del menu del Ristorante mi rispecchiano, a partire dalla Pizza al contrario, la palla di mozzarella in tutte le sue varianti. Questo è il mio impegno quotidiano quello di elaborare ricette con l’obiettivo di farle mangiare a quante più persone. Invece c’è un consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana dop molto attivo ed efficiente che tutti i giorni lavora per la divulgazione di questo grande prodotto e per scoprire le eventuali contraffazioni».
In genere lo chef è uomo e la cuoca è donna: come ci si sente ad essere una chef donna famosa in tutto il mondo?
«Sono una donna del Fare tutte le definizioni lasciano il tempo che trovano chef / cuoca è uguale il farsi conoscere è importante in tutto il mondo ci arriveremo presto».
La Barbie un evergreen per ogni bambina da 60 anni a questa parte cosa significa per lei prestare il volto ad una bambola così famosa?
«E’ una grande emozione per me essere un modello e ispirazione per le future generazioni. Di fatto divento un modello di ruolo e ispirazione per le bambine che desiderano intraprendere la carriera di cuoca ed è stato importante capire la mission di Barbie degli ultimi anni che è quella di spronare le bambine a diventare ciò che si vuole».
Da una Caserta "dormitorio" dove si scappa da un'economia che non premia la classe di giovani talenti emergenti, quanto è duro il lavoro di chi ha avuto il coraggio di restare?
«Il nostro territorio è ricco di tante bellezze architettoniche e enogastronomiche e metterlo al centro dell’attenzione nazionale e internazionale di sicuro non potrà altro che creare tantissime occasioni lavorative. Impegno passione, dedizione al terriorio e alle proprie tradizioni unite a idee creative ma anche concrete e ben radicate nel nostro territorio. I tanti produttori campani di mozzarella e in special modo il Consorzio di Tutela mozzarella di bufala campana dop ne sono la dimostrazione».
Rosa Orlando